in

Peugeot 208 1.4 regina della Mongolia

Tempo di lettura: 2 minuti

Ha solo pochi mesi di vita, la Peugeot 208, ma sta già confermando tutto il dinamismo promesso dalla firma “Let your body drive”. E inoltre dimostra qualità tecniche e affidabilità tali da partecipare e concludere felicemente il Mongol Rally, come ufficializza l’attestato consegnato al suo equipaggio – Andrea Baldi, Davide Brizzi, Giulio Chini – con cui ha raggiunto il traguardo di Ulaanbaatar (in italiano “Eroe rosso”), dove vive oltre la metà della popolazione dell’intera Mongolia. Un raid durato 25 giorni che ha portato i tre intrepidi viaggiatori da Milano a Praga, poi in Turchia, Azerbaijan, Turkmenistan, Uzbekistan, Kazakistan e, infine, dopo 14mila chilometri, all’antica capitale del Paese dell’Estremo Oriente.
Nonostante buona parte del percorso fosse su fondo fortemente dissestato, con gli ultimi duemila chilometri di sabbia, fango e roccia, la 208 1.4 95 cavalli 5 porte si è comportata da fuoristrada di razza, senza alcun cedimento e inconveniente meccanico, a dimostrazione di robustezza strutturale, grande affidabilità e precisione di assemblaggio. Un esempio? Un guado con acqua sopra i passaruota, senza alcun trafilamento all’interno dell’abitacolo!
Da notare che la 208 che ha partecipato al Mongol Rally (manifestazione organizzata per la prima volta nel 2007) era strettamente di serie, ad eccezione degli ammortizzatori rinforzati e delle protezioni al sottoscocca resi necessari dalla particolarità delle strade affrontate.
Il Mongol Rally è un raid all’antica, in cui unici premi in palio sono la soddisfazione di arrivare a destinazione e la gioia di aver contribuito concretamente ad un grande progetto di solidarietà.
Infatti, quest’anno, prima della partenza ogni team in gara ha consegnato agli organizzatori del raid almeno 1000 sterline (circa 1300 euro) che saranno devoluti a Lotus Children, una ONG internazionale che si occupa di fornire supporto scolastico e sanitario ai bambini mongoli e alle rispettive famiglie.
Inoltre, una volta giunta a Ulaanbaatar, la 208 1.4 è stata venduta all’asta e il ricavato devoluto a Medici Senza Frontiere, organizzazione già sostenuta da Peugeot Italia negli anni passati.

Scritto da admin

Pirelli vince la 24ore di Le Mans moto

Harley Davidson Sportster Iron 883 Special Edition