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Dacia Duster Delsey: dedicata a chi ama l’unicità!

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Dacia Duster, un fenomeno, una ventata di tradizione che attraverso la sua semplicità ha saputo conquistare il cuore degli Italiani, cosa affatto non facile sia per il particolare periodo economico che si sta attraversando, sia perché nemmeno il miglior bookmaker del mondo avrebbe puntato su un risultato vendite così elevato!

Dacia Duster, un SUV che nella sua banalità conquista coloro che hanno bisogno di spazio, di abitabilità ma che non disdegnano gite fuoriporta su terreni accidentati.Nel segno della concretezza, Duster affascina, conquista, prende e non delude.
La versione oggetto della nostra consueta prova su strada è la Delsey, un particolare allestimento disponibile da poche settimane sulla Duster: così equipaggiata la Duster realmente appare unica, sia per il colore della sua carrozzeria “verde militare”, sia per una serie di accessori gradevoli, quali i cerchi bruniti, i sedili ed il volante con cuciture rosse e…ovviamente per la bella quanto preziosa valigia Delsey.
La Dacia Duster Delsey è fashion, è un SUV alla moda, che non vuole mostrare nulla al di fuori di ciò che è: pratica, robusta, spartana al punto giusto, spinta da un motore di derivazione Renault, un millecinque diesel, che appare leggermente sottotono vista la mole non indifferente di questa auto.
Su strada la Duster Delsey si fa apprezzare per la facilità di guida, per una posizione di guida alta ma quasi perfetta: il volante regolabile in altezza, così come i sedili pluri regolabili rendono agevole qualsiasi spostamento, anche quello più lontano.
Il propulsore fa sentire la sua voce, ma non possiamo pretendere nulla da un motore pensato per non dare noie e assicurare consumi parchi; le prime due marce sono cortissime, mentre la terza risulta insensatamente troppo lunga, a tutto svantaggio della ripresa, che se effettuata in questa marcia fa rimpiangere un motore più potente.
La tenuta di strada è adeguata al target della Duster, così come la stabilità: in curva l’appoggio sulle ruote esterne è sempre sicuro, il sovrasterzo è avvertibile solo nelle percorrenze più “allegre” ma Duster è nato per lunghi spostamenti e senza alcuna velleità ….. sportiva.
Semplice quanto spartana la plancia, con i classici strumenti di controllo  racchiusi in una palpebra anti riflesso, mentre la consolle centrale ospita la radio, che su questa versione dispone anche di lettore MP3 e USB, ed i comandi dell’aria condizionata.
Più in basso, vicino al posacenere troviamo la regolazione del sistema di trasmissione integrale: “Auto”, “2WD” e “Lock” (blocco del differenziale).
La Dacia Duster Delsey unisce tante esigenze, non ultima quella di poter acquistare una vettura che può esser utilizzata a 360°: scusate se è poco!!

Pregi
Consumi ridotti
Altezza da terra
Prezzo di acquisto

Difetti
Rumorosità del motore a freddo
Dotazione di sicurezza
Anzianità del progetto

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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