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La Ferrari pronta a dominare in Ungheria

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Budapest, 28 luglio – Arrivato con il team di Maranello oggi, Fernando Alonso ha incontrato la stampa durante un altro giovedì di pioggia, dopo quello del Nurburgring, una settimana fa. Con il suo 30° compleanno che cade domani, al pilota della Scuderia Ferrari è stato chiesto di trovare delle somiglianze con Michael Schumacher, che, quando aveva 30 anni, si trovava proprio in Ferrari e aveva vinto anche lui due titoli, firmando 20 vittorie.” Non ho mai pensato che avrei conquistato due campionati del mondo quando avrei avuto trent’anni, perché so quanto sia difficile vincere in Formula 1 e quanto sia difficile vincere qui”, ha esordito il pilota spagnolo. “Sono stato molto fortunato a conquistare tutte le vittorie ottenute fino ad oggi, ma non penso che avrò sette titoli mondiali quando compirò 42 anni. In questo momento, la Formula 1 è molto competitiva, molto chiusa e per chiunque sarà molto difficile dominare la scena come la Ferrari con Michael, quindi penso che sette titoli è un record che durerà per molti anni. Nel 2007, ho perso il terzo titolo di un punto e ho anche perso un’occasione l’anno scorso ad Abu Dhabi. Ciò significa che in quattro occasioni sono stato in lotta per il titolo all’ultima gara della stagione, ne ho vinte due e perse due, il che mi sembra equo. Vediamo, se arriva una quinta occasione, se riesco a vincere di nuovo”.

Dopo le recenti prove di forza nelle ultime gare, al pilota della Ferrari è stato chiesto se la Scuderia potrà dominare qui. “Non credo che potremo in questo weekend, dominante è un termine che si addice solo alla Red Bull al momento” ha affermato Fernando. “Abbiamo bisogno di avere entrambe le vetture sempre nei primi tre posti in qualifica e in gara per poter dire che la Ferrari sia dominante. È stata una bella sorpresa per noi vedere come la nostra vettura fosse competitiva sia a Silverstone sia al Nurburgring, siamo abbastanza certi che se la temperatura fosse stata di almeno 10 gradi in più, la nostra prestazione avrebbe potuto essere migliore. Speriamo qui di avere un fine settimana caldo, nonostante le previsioni contrarie, così possiamo vedere quanto siamo competitivi su questo circuito. Abbiamo bisogno di fare un ulteriore passo in avanti, la Red Bull è ancora un punto di riferimento e sì, ci piacerebbe vedere una McLaren forte per poter alimentare le nostre possibilità per il Campionato. Non c’è dubbio che le gomme soft e super soft sembrano funzionare un po’ meglio sulla nostra vettura e se curiamo le gomme possiamo massimizzare le loro prestazioni per la gara e abbiamo la possibilità di percorrere lunghi tratti senza che si deteriorino. Anche in qualifica, dove questi pneumatici si scaldano in fretta adattandosi bene, quindi dovremmo essere a posto qui ed avere un weekend migliore rispetto a quello del Nurbugring. Vogliamo temperature più calde possibile, sia a livello ambientale sia in pista. Speriamo sabato e domenica di avere 40 gradi!”

La possibilità di sorpassare è stata l’argomento principale dei media durante tutto l’anno e Fernando ritiene che un elemento sia la chiave per tutte le azioni di sorpasso. “Anche senza KERS o DRS, con questi pneumatici attuali avremmo visto un sacco di sorpassi. Ovviamente il DRS è un aiuto in più, consentendo di superare forse anche quando si hanno due vetture con pneumatici in condizioni simili, il che accadrebbe solo una volta per gara. Ma con questi pneumatici è possibile avere almeno dieci o quindici azioni di sorpasso ogni gara.”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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