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Lorenzo e Spies testano la nuova YZR-M1 1000

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Appena montati in sella, Spies e Lorenzo si sono rivelati subito veloci e capaci di girare mantenendo un buon passo, con l’americano autore di un 1:56.306 sulla 1000, il terzo crono più rapido della giornata. Non è stato da meno il compagno di squadra Lorenzo, contento di aver provato il nuovo prototipo in sella al quale ha messo a referto un 1:56.253, il secondo tempo più veloce della giornata. L’attuale Campione del Mondo ha percorso 58 giri della pista ceca con la YZR-M1 800 prima di passare alla 1000, con la quale ha poi completato 28 tornate. Dal canto suo Spies ha preferito concentrare tutti i suoi sforzi nella sessione mattutina, concedendo così al nervo che lo ha infastidito per tutto il fine settimana di Brno il meritato riposo. L’americano ha portato a termine 15 giri sulla moto attualmente usata in Campionato e 14 sul prototipo del 2012.

Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Racing
“Giornata emozionante ed intensa quella di oggi. Abbiamo provato per la prima volta la 1000 e apportato alcune novità sul motore della 800. Siamo rimasti sulla pista dalle 9 di questa mattina fino alle 5 del pomeriggio! Mi sono reso conto di tutta la potenza del nuovo prototipo sul rettilineo. Sono soddisfatto e non vedo l’ora di testarla ancora, anche se per ora è importante rimanere concentrato sul resto di questa stagione. Posso già anticipare che il Campionato dell’anno prossimo sarà fantastico, con tutta quella potenza a disposizione ci sarà da divertirsi. Non vedo l’ora!”

Ben Spies, Yamaha Factory Racing
“I cambiamenti testati sulla 800 hanno dato riscontri positivi. Ho provato la 1000 per la prima volta e l’impressione è stata ottima. Non abbiamo apportato praticamente nessuna novità, ci siamo limitati a macinare un giro dopo l’altro per raccogliere più dati possibili. Volevamo fare un paragone con la 800, e, sebbene ci sia ancora molto lavoro da fare, è stata una sorpresa constatare che il nuovo prototipo gira più veloce della M1. Il braccio migliora lentamente e appena rientrato in America mi sottoporrò ad ulteriori controlli. Non dovrebbero esserci problemi e potrò quindi cominciare la preparazione per Indianapolis”.

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