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A Laguna Seca trionfo delle Ferrari

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Maranello, 23 maggio – Si è da poco concluso sul circuito di Laguna Seca il secondo Ferrari Racing Days dell’anno, evento che nel fine settimana ha fatto da splendida cornice alle gare del Ferrari Historic Race Trofeo Shell e del Ferrari Challenge Nord America e che ha offerto alle vetture coinvolte negli XX Programmes e a sei leggendarie monoposto del passato, la straordinaria opportunità di misurarsi in sessioni di prove private, assistiti dallo staff Corse Clienti e dai piloti professionisti Gimmi Bruni e Thomas Kemenater, presenti in veste di istruttori. L’intenso programma ha permesso inoltre a centoventi proprietari Ferrari di scendere in pista alla guida delle proprie vetture nell’esclusiva sessione ‘Emozioni in pista’ a loro dedicata.  La prova riservata agli iscritti alla Ferrari Historic Race Trofeo Shell ha regalato la vittoria a John Goodman al volante della splendida 512 BB/LM del ‘79 che ha tagliato primo il traguardo davanti alla 250 GT/Lusso di Peter Giddings ed alla 250 GT di Jack Thomas/ Jim Fuchs entrambe del ’62.
Molto combattuta e ricca di agonismo è stata Gara 2 del Ferrari Challenge Nord America, vinta da Cooper MacNeil al volante della 458 Challenge di Ferrari of Houston che ha preceduto al traguardo Enzo Potolicchio (Ferrari of Fort Lauderdale) e Max McKenzie (Ferrari of Houston), mentre tra i piloti impegnati con la F430 il miglior risultato è stato siglato da Francesco Piovanetti (Ferrari of Fort Lauderdale) seguito da Christopher Ruud (Ferrari of Silicon Valley) e Frank Fusillo (Algar Ferrari).
I protagonisti del girone a stelle e strisce del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli saranno nuovamente in azione a Montreal per il terzo appuntamento stagionale in concomitanza con la settima tappa del Mondiale di Formula 1.
Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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