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Chaz Davies guarda Assen

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Dopo la sfortunata prova di Phillip Island, terminata con un ritiro a causa di un problema tecnico alla gomma posteriore, il britannico Chaz Davies è stato autore di un’ottima gara davanti al pubblico amico di Donington Park, conquistando una seconda posizione finale che ha regalato una storica doppietta al team Yamaha ParkinGO.
Il pilota di Knighton, Regno Unito, è stato autore di una partenza perfetta e si è messo sin dalle prime battute di gara all’inseguimento di Luca Scassa. Una volta chiuso il gap dalla testa della corsa, Davies ha provato ad avere la meglio sul compagno di squadra, senza riuscirvi. Nonostante il mancato successo, Davies si è dichiarato più che contento del risultato ottenuto e ha ringraziato il team per l’ottimo lavoro svolto.
“Questo uno-due ottenuto dal team è un risultato incredibile, che mostra quanto è alto il livello del pacchetto a nostra disposizione. A quattro giri dalla fine ho chiuso il gap che mi separava da Luca e ho cercato di sorpassarlo in ogni modo, ma lui era forte in ogni punto del tracciato e non sono riuscito ad avere la meglio.
Ho provato a superarlo all’ultimo giro ma non ci sono riuscito, anche perché non ho voluto rischiare di rovinare la gara di entrambi con una caduta. Vorrei ringraziare Yamaha e tutto il team per il duro lavoro, che mi ha permesso di fare bene dopo la deludente prova di Phillip Island.”
Il prossimo round di Assen, in programma il prossimo 17 aprile, rappresenta l’occasione ideale per poter puntare nuovamente alla vittoria. Lo scorso anno infatti Chaz Davies ottenne, con lo stesso team ma in sella ad una Triumph Daytona 675, il quarto posto in gara.

Fonte Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com
Foto Worldsbk.com – http://www.worldsbk.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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