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Rossi confida in una buona partenza

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Dopo un fine settimana di prove molto positivo, una scivolata di poco conto alla curva numero otto ha condizionato il risultato delle qualifiche di Valentino Rossi a Jerez. Terzo venerdì e sesto nelle libere del sabato mattina, l’italiano dovrà infatti accontentarsi di partire dalla dodicesima casella dello schieramento da dove cercherà comunque di sfruttare il buon lavoro fatto durante il fine settimana sul set up della GP11.
La moto coinvolta nella scivolata era infatti quella scelta da Rossi tra due set up piuttosto diversi e, con la seconda moto, non è riuscito a migliorare. Il suo compagno di squadra, oggi undicesimo, domani lo affiancherà sullo schieramento. Hayden ha fatto una buona sessione questa mattina ma in qualifica, con la gomma morbida, non è riuscito a migliorare il suo tempo come si aspettava.

Nicky Hayden – (Ducati Marlboro Team) 11° (1’40.175)
“Undicesimo non è esattamente il risultato  ideale. Questa mattina abbiamo fatto un buon passo in avanti nella messa a punto e abbiamo girato bene. Nel pomeriggio, tuttavia, il vento mi ha infastidito molto e ho abbassato il tempo troppo poco per fare una buona qualifica. Non sono soddisfatto della mia prestazione e non voglio cercare scuse. La combinazione pilota-moto oggi non è stata abbastanza buona ma in gara può succedere di tutto. Le previsioni meteo sono molto incerte quindi staremo a vedere come si mette”.

Valentino Rossi (Ducati Marlboro Team)  12° (1’40.185)
“Purtroppo questa caduta non ci voleva perché stavo andando piuttosto bene con la moto giusta, quella che mi piaceva di più e che avrei usato dopo per fare il tempo con la gomma morbida. Ho dovuto girare con l’altra, che era molto diversa, un esperimento che purtroppo non ci ha favorito. Non la sentivo bene e sono stato più lento di questa mattina. Normalmente in qualifica si preparano due moto molto simili ma noi volevamo fare questa prova e ci è andata male. Peccato, se dovevo fare un errore è stato proprio il momento sbagliato perché altrimenti la seconda fila era alla nostra portata, potevamo stare con Simoncelli, Spies, Dovizioso, che hanno il nostro passo. I primi tre vanno un po’ più forte ma non sono così lontani come erano in Qatar. La pista mi piace e il nostro passo non è male: vediamo quanto possiamo recuperare se riusciamo a fare una buona partenza”.

RECORD DEL CIRCUITO DI JEREZ
Record Ufficiale: Dani Pedrosa (Honda – 2010), 1’39.731 – 159.657 Km/h
Best Pole: Jorge Lorenzo (Yamaha – 2008), 1’38.189 – 162.164  Km/h
Lunghezza Circuito: 4,423 km
Gara MotoGP 2011: 27 giri (119,421 km)

POLE 2011: Casey Stoner (Honda), 1’38.757– 161.232 Km/h

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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