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Ducati Diavel Diamond Black

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Dopo aver calcato la passerella d’onore al Salone Internazionale della Moto, la Ducati Diavel svela un suo nuovo allestimento, destinato a colpire duramente il cuore degli indecisi. Si chiama “Diamond Black” la nuova livrea nero metallizzato che la casa di Borgo Panigale ha deciso di donare alla muscolosa naked Italiana. Forte di un design unico e per certi versi contrastante con la filosofia sportiva che da sempre caratterizza la Ducati, la Diavel Diamond Black sarà commercializzata a partire da Febbraio 2010.
Come per il Monster, anche il nome DIAVEL diventa quindi l’espressione di quel carattere unico e appassionato che, ulteriormente caratterizzato dalla elevata tecnologia e da un esclusivo design, contraddistingue ogni moto prodotta a Borgo Panigale.
Allo stesso tempo è altrettanto facile intuire quanto questa nuova moto sia, pur vincolata alla tradizione Ducati, destinata a segnare un nuovo importante capitolo per quanto riguarda i canoni estetici e prestazionali.
Il nuovo Ducati DIAVEL  sarà estremamente curato in ogni dettaglio, scolpito in ogni suo muscolo, confortevole ed innovativo.  Come in ogni vera Ducati, la performance giocherà un ruolo molto importante. Coppia, potenza e comportamento dinamico saranno un nuovo riferimento, grazie anche al propulsore Testastretta 11° – lo stesso della Multistrada 1200 – e al peso di soli 207 kg a secco, che promette un’accelerazione da superbike e agilità e velocità nei cambi di direzione.
Una posizione di guida rilassata, il comfort delle sospensioni e la sicurezza, garantita da ABS, controllo di trazione e riding mode di serie, permetteranno di soddisfare anche quei motociclisti che amano guidare in tutta tranquillità, godendo strada, paesaggi e tutte le caratteristiche peculiari di questo nuovo sogno Ducati.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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