in

GT1 WORLD – La Maserati Campione del Mondo

Tempo di lettura: 3 minuti

San Luis (Ar), 5 dicembre 2010 – Michael Bartels e Andrea Bertolini sono i Campioni del Mondo del FIA GT1 2010. La coppia campione in carica, a bordo della Maserati MC12 del Vitaphone Racing Team, si è aggiudicata per la quarta volta (e terza consecutiva) il titolo riservato ai piloti, al termine dell’ultimo round a San Luis in Argentina.
Riconoscimento iridato anche per il Vitaphone Racing Team che si conferma al vertice della classifica riservata alle squadre (per la sesta volta di seguito). I festeggiamenti per Maserati sono iniziati già dopo la Qualifying Race del mattino, quando la matematica ha escluso anche gli ultimi diretti rivali, l’Aston Martin di Turner Enge.
L’ultimo atto della stagione 2010, la Championship Race, è andata alla N. 9 di Makocwiecki/Clairy che grazie anche ai punti dei compagni hanno portato l’Aston Martin in testa alla graduatoria Costruttori, di fronte proprio a Maserati.
Le vetture del Tridente nella gara argentina si piazzano al settimo posto con Bartels/Bertolini (prendendo altri 6 punti), al nono con Heger/Mueller (2 punti) e quattordicesimi con Bernoldi/Ramos. Ritirata la N. 33 di Pier Guidi/Verdonck.
Un campionato che ha visto la Maserati MC12 passare per prima al traguardo per tre volte nella Championship Race (Paul Ricard e Algarve con Bartels/Bertolini e Interlagos con Bernoldi/Negrao) e due volte nella Qualifying Race (Brno e Paul Ricard con Bartels/Bertolini).
I titoli della bacheca Maserati nel FIA GT, dal 2005 ad oggi, salgono ora a quota quattordici (con 19 vittorie): 2 Coppe Costruttori (2005 e 2007), 5 Campionati Piloti (Bartels-Bertolini nel 2006, Thomas Biagi nel 2007, Bartels-Bertolini nel 2008, 2009 e 2010); 6 Campionati a Squadre (dal 2005 senza interruzioni, sempre con il Vitaphone Racing Team); 1 Citation Cup nel 2007 con il gentleman driver Ben Aucott, JMB Racing, oltre a tre successi assoluti nella 24 Ore di Spa (2005, 2006, 2008).
Andrea Bertolini: «Abbiamo fatto qualche cosa di incredibile: il quarto titolo internazionale! Di solito si dice che il primo non si scorda mai, però devo ammettere che quello di oggi, l’ultimo, è sicuramente stupendo, un’emozione fantastica. Vincere per la prima volta è difficile, ripetersi lo è ancora di più.
Le chiavi di questo successo stanno nell’avere a disposizione una vettura consistente, un compagno veloce come Michael Bartels che considero un fratello e una squadra con motivazioni pari alle mie. Siamo andati forte anche quando avevamo la zavorra, abbiamo attaccato nei momenti giusti e siamo stati bravi ad evitare situazioni difficili. Questa è determinazione! Il merito è di tutti. Mi spiace solo non aver potuto portare il titolo costruttori a Maserati. Dedico questo mondiale a mia moglie, a mio figlio e a tutti quelli che mi hanno aiutato».
Michael Bartels: «Questo campionato non è comparabile con gli altri: lo abbiamo vinto nel nuovo mondiale, dove ci sono squadre e piloti di altissimo livello. Non è stato facile ma ci siamo riusciti! In questo momento non riesco a realizzare l’importanza di questo successo.
Nelle ultime due gare abbiamo amministrato il vantaggio, cercando di evitare gli errori. Abbiamo mantenuto la concentrazione durante tutta la stagione, cercando di accumulare più punti possibili e sfruttando al massimo le opportunità quando si sono presentate. Rispetto ai nostri avversari forse abbiamo fatto meno sbagli. Andrea ed io ci conosciamo molto bene: questo è stato un enorme vantaggio».

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Porsche – Special Race al Motor Show di Bologna

Audi RS3