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500 Abarth

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La nuova Abarth è innanzitutto una vera e propria azienda, con un’organizzazione articolata (guidata dal CEO Luca De Meo), con una sede e un’”officina” di produzione propri, con una gamma di prodotti e una rete di distribuzione dedicata e articolata in quattro livelli: flagship store, concessionarie, preparatori specializzati e officine di assistenza.
L’organizzazione di questa rete commerciale racchiude tre importanti valori del marchio: sportività, autenticità e relazione con il cliente. Per garantire una vera “shopping experience”, l’allestimento è curato in ogni dettaglio, secondo uno stile unico, un vero e proprio “concentrato” di riferimenti al mondo Abarth: storia, vetture sportive, kit di elaborazione, accessori, merchandising e mondo racing.
Le prime cifre parlano di una crescita a ritmo Abarth: in Europa si contano oltre 80 concessionarie già operanti tra Italia, Germania, Regno Unito, Francia, Svizzera, Austria, Paesi Bassi e Grecia. Entro fine anno è previsto il completamento della rete con i mercati Belgio, Portogallo, Spagna e Polonia: viene così confermato l’obiettivo di 100 concessionari in Europa, altrettanti preparatori ufficiali e circa 200 officine autorizzate. Ma l’ampliamento toccherà anche i mercati extra Europa a cominciare dal Giappone già dall’inizio del 2009.
Una Rete di distribuzione e preparazione davvero unica nel suo genere che, certamente, ha contribuito al grande successo della Grande Punto Abarth 1.4 Turbo T-Jet 155 CV: in meno di nove mesi dall’inizio della commercializzazione, si contano oltre 2.000 vetture vendute.
Senza dimenticare che lo scorso maggio è iniziata la commercializzazione dei due kit di elaborazione dedicati alla Grande Punto Abarth 1.4 Turbo T-Jet 155 CV, uno denominato “Assetto” e l’altro “esseesse” (quest’ultimo include anche la modifica del motore che incrementa la potenza della vettura a 180 CV): in soli 2 mesi di commercializzazione, sono già stati venduti oltre 500 kit .

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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