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WSS – Il Team ParkinGO Triumph BE1 Racing impegnato nel trovare il giusto setup

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Il team ParkinGO Triumph BE1 Racing ha dedicato la prima giornata di prove al lavoro di configurazione dei mezzi, su un tracciato dove disporre di una ciclistica che consenta di percorrere linee precise e di rapporto finale adeguato è di fondamentale importanza.
Una giornata al termine della quale David Salom chiude al sesto posto, mentre Davies, Iannuzzo e Lagrive occupano rispettivamente le posizioni dall’ undicesima alla tredicesima.
Risultati poco indicativi, saranno le prove di domani  a decidere la griglia di partenza, fondamentale sarà quindi la corretta interpretazione dei dati registrati oggi.

DAVID SALOM | Triumph Daytona 675 | 6° classificato in 2’04.157 : “Questa mattina ero in difficoltà, poi abbiamo trovato un assetto che mi ha consentito di disporre di un buon feeling sull’anteriore e quindi di percorrere delle buone linee. Ho ancora margini di miglioramento, conto di confermarmi tra i primi anche domani”.

CHAZ DAVIES | Triumph Daytona 675 | 11° classificato in 2’04.542 : “Questa è per me un pista quasi nuova, l’ultima volta ho corso qui cinque anni fa in sella ad una 250 GP. Non ho ancora trovato un assetto che mi consenta di guidare come vorrei, ma confrontando le mie impressioni con i dati, pensiamo di aver capito dove intervenire per poter migliorare sensibilmente la moto”.

VITTORIO IANNUZZO| Triumph Daytona 675 | 12° classificato in 2’04.549 : “Oggi abbiamo lavorato veramente bene, ed i tempi sono venuti con facilità. Ho compiuto un bel passo avanti rispetto alla gara di Misano, senza peraltro correre inutili rischi. Ho ancora un buon margine di miglioramento, ma prima di spingere a fondo voglio affinare ulteriormente la messa a punto. Per questo avrò a disposizione anche il turno di prove libere di domattina”.

MATTHIEU LAGRIVE | Triumph Daytona 675 | 13° classificato in 2’04.773 : “Oggi tutto ha girato per il meglio per un turno e mezzo. Poi quando sono rientrato in pista dopo il cambio gomme non sono più riuscito a ritrovare le stesse sensazioni e non sono così riuscito a spingere come avrei voluto. Questa pista mi piace, conto di migliorarmi domani”.

I tempi:
 
1  37 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 2’02.817
2  50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 2’03.718
3  26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 2’03.902
4  51 Pirro M. (ITA) Honda CBR600RR 2’03.999
5  99 Foret F. (FRA) Kawasaki ZX-6R 2’04.144
6  25 Salom D. (ESP) Triumph Daytona 675 2’04.157
7  54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 2’04.158
8 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 2’04.181
9 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 2’04.308
10   4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 2’04.410
11   7 Davies C. (GBR) Triumph Daytona 675 2’04.542
12  31 Iannuzzo V. (ITA) Triumph Daytona 675 2’04.549
13  14 Lagrive M. (FRA) Triumph Daytona 675 2’04.773
14  55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 2’05.130
15  22 Bukowski D. (POL) Honda CBR600RR 2’06.336

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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