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Kawasaki ZX10R 2010: emozioni allo stato puro

Tempo di lettura: 3 minuti

Ninja_ZX-10R_5Progettata per offrire – anche in versione standard – performance al top e grandi soddisfazioni anche ai piloti professionisti, per il 2010 la già potente Ninja ZX-10R è stata sottoposta a qualche messa a punto e a una rivisitazione stilistica.
Con i suoi 200 CV, il Ram Air (sui modelli EUR/AUS) e un’ampia banda di potenza, il motore della Ninja ZX-10R vanta un potenziale in termini di prestazioni simile alle Superbike da competizione ufficiali Kawasaki. Dalle regolazioni del motore e dalla tecnologia avanzata del sistema KIMS (Kawasaki Ignition Management System) deriva una risposta in accellerazione estremamente fluida, assicurando un’eccellente intesa tra il polso del pilota e la ruota posteriore. L’erogazione della potenza è continua e lineare facilitando il controllo. Per di più l’elettrizzante sensazione trasmessa dal motore della Ninja ZX-10R, specialmente agli alti regimi, farà sicuramente la gioia dei piloti. Eccezionale risposta al pilota Dalla combinazione di un telaio altamente reattivo e un’ergonomia tattile nasce un pacchetto profondamente “comunicativo” che consente il dialogo sinergico tra pilota e moto: caratteristica indispensabile per correre al top. Il telaio principale e posteriore e il forcellone sono stati progettati per comunicare con il pilota. L’ergonomia, soprattutto di serbatoio e sella, aumentano al massimo il contatto del pilota con la moto. Il rapporto manubrio/sella/poggiapiedi offre una posizione di guida naturalmente aggressiva, ideale per correre in pista. Oltre al formidabile potenziale per la guida in pista, la Ninja ZX-10R presenta caratteristiche come l’acclamatissimo limitatore della coppia in scalata e un quadro strumenti dall’ottima visibilità. Il 2010 porta alla 10R un ammortizzatore di sterzo Öhlins riprogettato, e modifiche al meccanismo del cambio che offrono un migliore azionamento. La nuova carena anteriore conferisce alla Ninja ZX-10R i tratti somatici della sorella minore, la Ninja ZX-6R. Le modifiche alla scocca minimalista e una marmitta ridisegnata contribuiscono ad alleggerirne l’aspetto estetico. Impregnata della tecnologia testata e collaudata dai piloti Kawasaki in competizione, la Ninja ZX-10R primeggia in pista, soprattutto sui circuiti veloci. Benché sia progettata per offrire emozioni allo stato puro in pista, le stesse qualità che le consentono di ottenere prestazioni elevate sui circuiti la rendono una moto in grado di divertire anche nella guida sportiva su strada.

MOTORE AD ALTA POTENZA
Testata
La forma dei condotti di scarico è stata progettata per assicurare l’efficienza del flusso. Questo, insieme alle camere di combustione adattate contribuisce al raggiungimento della potenza massima. Le valvole di aspirazione e di scarico sono in titanio, riducendo il peso delle masse alterne. Le camme ad alzata elevata offrono più potenza a regimi elevati e rendono più facile la messa a punto del motore per le corse. Gli iniettori di carburante secondari contribuiscono alle caratteristiche e allo sviluppo della massima potenza a regimi elevati. Mentre gli iniettori inferiori sono sempre in funzione, il funzionamento degli iniettori superiori è determinato dal grado di apertura della valvola a farfalla e dal regime del motore.

Ram Air/Airbox
Il condotto di aspirazione del Ram Air, montato centralmente, è stato progettato per ridurre il rumore e migliorare ulteriormente l’efficienza di aspirazione. Il canale che percorre il telaio convoglia l’aria di aspirazione dal condotto dell’aria a entrambi i lati del cannotto di sterzo, offrendo all’aria un percorso diretto e molto funzionale verso l’airbox.
Grazie anche alla nuova pompa del carburante piatta (utilizzata anche sulla Ninja ZX-6R), è stato possibile aumentare le dimensioni dell’airbox mentre quelle del serbatoio del carburante sono rimaste tali e quali, nonostante lo spazio addizionale richiesto dagli iniettori secondari.

Telaio
Oltre a contribuire all’efficienza, il condotto Ram Air percorre il telaio tutto ottimizzando la rigidità intorno al cannotto di sterzo. Le modifiche allo spessore delle pareti del telaio intorno al perno del forcellone aumentano la rigidità del telaio:  un apporto ulteriore alle già brillanti caratteristiche di manovrabilità della 10R. Il telaietto posteriore in 2 pezzi è una pressofusione di alluminio costituita da una sezione anteriore e una posteriore. Questa disposizione consente una costruzione molto leggera e precisa. Essendo molto stretto, il nuovo telaietto rende il retrotreno notevolmente compatto e sottile.

Forcellone
Progettato appositamente per riflettere il bilanciamento ottimizzato del telaio rigido, il forcellone è dotato di uno stabilizzatore montato sulla parte superiore. Questo design contribuisce alla straordinaria stabilità del telaio

Impianto di Scarico

L’impianto di scarico presenta una precamera sotto il motore che, oltre a ridurre il rumore dello scarico, aiuta a ridurre al minimo le dimensioni del silenziatore. Insieme alla precamera, il silenziatore singolo in titanio sul lato destro abbassa il baricentro e centralizza le masse, contribuendo alla manovrabilità scattante della moto.

Sospensioni con caratteristiche da pista

La forcella invertita da 43 mm è regolabile in continuo e presenta molle montate sulla parte inferiore. Di conseguenza, le molle sono interamente immerse nell’olio: la ridotta schiumosità regala un miglioramento delle prestazioni di smorzamento e di tenuta di strada.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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