Dall’Europa arrivano nuove Leggi che potrebbero cambiare ancora di più il rapporto tra automobilisti e ciclisti.
Da qualche anno a questa parte è evidente come il mondo della mobilità si stia rinnovando in modo evidente, soprattutto per quanto riguarda l’aumento netto di nuove particolari tipologie di mezzi sempre più usati dai cittadini. Lo si vede con la crescita costante di mezzi come la eBike o i monopattini elettrici, con questi che hanno conquistato il settore.
Non sono di certo mancate le polemiche in questi anni, anche considerando come in Italia si sia andati verso l’obbligo di assicurazione e casco per chi utilizza questi mezzi. Una scelta che di fatto li avvicina sempre di più agli scooter, il che dunque può davvero rischiare di comportare un durissimo colpo per il settore.
In Europa però si sta cercando di dare sempre più importanza proprio ai ciclisti, considerando come siano moltissimi coloro che hanno deciso di utilizzare questo mezzo per i loro spostamenti. Una delle nazioni da sempre più attente a questa categoria è la Germania, con la terra teutonica che ora dà vita a una novità che riguarda proprio la tutela verso i ciclisti.
Arriva la portiera salvaciclisti: ecco come funziona
Ci sono diversi aspetti nella vita quotidiana che rischiano di mettere i ciclisti in situazioni complesse, con l’apertura delle portiere che spesso può causare incidenti involontari. Capita spesso come diversi automobilisti siano rilassati e distratti una volta che hanno parcheggiato e non guardano più se stanno passando bici o pedoni.
Ecco allora come della Germania sia nata l’idea per un particolare nuovo progetto legato alla sicurezza e si chiama “portiere salvaciclisti”. Il sistema è molto semplice, infatti questa portiera segnala al guidatore che stanno passando pedoni o ciclisti, in modo tale da evitare l’apertura rapida, la quale rischierebbe di danneggiare le persone più vulnerabili sulla strada.
Secondo i dati che giungono da ADFC, ovvero l’associazione nazionale dei ciclisti tedeschi, nel solo 2024 si sono registrati la bellezza di 435 incidenti derivati proprio dall’apertura della portiera. Numeri che dunque sono davvero preoccupanti, ma ADFC ha sottolineato come questa soluzione non sia la sola da dover attuare, ma sarà importante cercare di aumentare quanto più possibile anche le piste ciclabili. Per ora è una proposta, ma con auto così tecnologiche, non sembra davvero niente male questa idea.
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