Oggi vi porteremo alla scoperta di quella che è la Opel più iconica della storia, un vero e proprio mito del settore automobilistico. Si tratta di un modello che nacque oltre mezzo secolo fa.
Al giorno d’oggi, il brand Opel è gestito dal gruppo Stellantis, e ciò ha comportato un adattamento della gamma e dei modelli alle volontà dei vertici del colosso automobilistico. In passato, i veicoli della casa tedesca avevano un’anima ben precisa, e si distinguevano per via delle loro soluzioni tecniche. La Manta è probabilmente il modello più ricco di storia, un’auto coupé prodotta tra il 1970 ed il 1988 in due generazioni.
Prese il posto della Opel GT, e la sua prima serie fu prodotta sino al 1975, anno in cui lasciò poi spazio alla seconda generazione. Il successo fu eccezionale, come dimostrato da un dato che, solitamente, non può mentire. Ne furono prodotti ben 1.056.493 esemplari, superando il milione di modelli venduti, un riconoscimento sicuramente importante. Andiamo a scoprire le caratteristiche tecniche di una delle auto più amate della storia dell’automotive.
Opel, la Manta e la sua storia di grande successo
La prima Opel Manta fu denominata Manta A, prodotta per soli cinque anni tra il 1970 ed il 1975. Era una coupé a tre volumi con una linea sinuosa, che si collegava alla prima generazione della berlina Ascona, ed in molti, ancora oggi, sostengono che ricordi e non poco, con il suo design e le proporzioni, anche la Ford Mustang. Il tetto era basso ed il lunotto si raccordava con il tetto stesso, con tanto di coda tronca che poteva regalare dei migliori effetti a livello aerodinamico.
L’architettura tecnica era tradizionale, con motore anteriore e trazione posteriore, montati su una scocca portante. Il motore base era un 1.6 16N da 1.584 cc di cilindrata e 68 cavalli, mentre la potenza massima che poteva toccare era di 90 cavalli, grazie al propulsore 1.9S 19S da 1.897 cc di cilindrata. Il cambio era manuale a 4 marce con frizione monodisco a secco, ma, su richiesta del cliente, si poteva scegliere un cambio automatico a 3 rapporti con convertitore di coppia. La Opel Manta divenne più potente e scattante con l’evoluzione della seconda serie, toccando picchi di velocità massima di 185 km/h con i motori più spinti.
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