Auto elettriche, adesso non hai più bisogno di fermarti: si ricarica mentre guidi, l’investimento è multimilionario.
Le auto elettriche sono sempre più diffuse nel nostro paese, ma faticano a conquistare una parte della popolazione. Il motivo è presto detto, e si può riassumere principalmente nei costi di acquisto più elevati che questi veicoli hanno in confronto ai modelli a motore a combustione. Sarebbe ingenuo però ricondurre tutto solo ad una questione di prezzo, soprattutto considerando incentivi e bonus che fanno spesso crollare le spese dell’elettrico.
I limiti legati alla batteria dei modelli elettrici rappresentano infatti un disincentivo non da poco. Hanno infatti una autonomia limitata (per quanto i parametri stiano via via crescendo), e soprattutto le tempistiche di ricarica sono ben più elevate rispetto al rapidissimo pieno al distributore al quale siamo stati abituati sino ad ora. Non solo, in molte zone del paese la diffusione delle colonnine è limitata, trovare un punto di ricarica può dunque apparire complicato. Tutti questi motivi spingono molti a preferire l’ibrido, oggi la dtrada prediletta.
Le aziende stanno lavorando, però, per far si che l’elettrico sia sempre più accessibile. E adesso sta per arrivare una importante svolta in questo senso.
Adesso l’auto si ricarica in strada
Da tempo si sperimenta su uno speciale sistema di ricarica che permetta alle auto elettriche di ricaricarsi direttamente in viaggio man mano che si percorre la strada, rendendo dunque il carburante praticamente inesauribile. Una ipotesi certamente allettante, che in un prossimo futuro potrebbe diventare una alternativa sempre più proponibile anche su larga scala.
In Francia è stato fatto un investimento di 26 milioni di euro per far si che venga installato un sistema di ricarica wireless su un tratto autostradale di 2 Km. Tramite questo sistema sotto l’asfalto, è possibile ricaricare il proprio veicolo percorrendo la corsia dedicata. La tecnologia, ovviamente, è particolarmente allettante e funziona perfettamente, consentendo in pochissimo tempo di ricaricare l’automobile.
Il problema restano gli incredibili costi necessari per realizzare un chilometraggio sufficiente a poter garantire una ricarica dignitosa. 26 milioni per appena 2 Km è una cifra davvero spropositata che certo spaventa, considerando la facilità decisamente maggiore di ricorrere alle colonnine. Non resta che aspettare e vedere quanti saranno pronti ad approvare un simile investimento, che in ottica futura resta comunque una possibile strada da percorrere per rendere l’elettrico sempre più sostenibile.
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