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Ford continua il suo anno nero: altro richiamo per uno dei modelli più amati in assoluto

Ford logo (ANSA) - Reportmotori.it
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Ancora gravi problemi in casa Ford, costretta all’ennesimo richiamo per diversi suoi modelli. La sicurezza è di nuovo messa a rischio da un guaio che è appena stato reso noto.

Non fa quasi più notizia, e la cosa non può che far tremare i clienti ed i vertici Ford, che ormai hanno a che fare con guasti tecnici e problematiche in maniera troppo frequente. La casa di Detroit è quella che richiama più auto in assoluto negli USA, ed anche a livello mondiale le cose non vanno poi troppo meglio. Molto spesso, i guasti sono causati da problemi ai software, che richiedono l’intervento degli esperti.

Ford scatta il richiamo
Ford logo (ANSA) – Reportmotori.it

Tuttavia, non mancano le occasioni in cui i guai sono ben più seri, e spingono il marchio a procedere a richiami di più grande portata, visto che i problemi potrebbero provocare gravi incidenti e lesioni. La Ford ha preceduto al richiamo di ben tre modelli del proprio gruppo, a causa di un guaio che mai si era verificato in passato, e che vale la pena controllare a fondo. Non c’è tempo da perdere, è necessario intervenire sin da ora.

Ford, bolle d’aria sul parabrezza per ben tre modelli

Secondo quanto reso noto dal sito web “Autoevolution.com“, la Ford dovrà richiamare il crossover Explorer e le Lincoln Aviator e Corsair, tutti modelli degli anni 2025 e 2026, nuovi di zecca dunque. Si tratta di modelli sportivi, che però presentano un problema che ha subito attirato l’attenzione degli investigatori.

Ford Explorer bolle d'aria nel parabrezza
Ford Explorer in mostra (Ford) – Reportmotori.it

In base a quanto stabilito, questi tre modelli saranno richiamati per formazione di bolle d’aria sul parabrezza, che sono ben visibili nello strato laminato. In base allo standard federale di sicurezza dei veicoli a motore numero 2025 per i materiali di smaltatura, bolle o altri difetti visivi che si estendono oltre i 13 mm dal bordo esterno del parabrezza sono espressamente vietati. Dunque, la Ford è chiamata ad intervenire, per un difetto che non è dipendente del tutto da lei, visto che il vetro è stato prodotto da Vitro Flex SA, con sede in Messico. Il fornitore è dunque sotto accusa, e dovrà rivedere le proprie pratiche di produzione.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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