Lady Diana ci ha vissuto l’ultimo periodo della sua vita. Alla scoperta dello yacht che assomiglia ad un reggia.
Nel Regno Unito è ancora venerata come una regina. Chiamata da molti “la principessa triste”, Lady Diana è stata il simbolo di una monarchia storica che tentava di svecchiarsi e di avvicinarsi alla gente comune. Spesso in missione nei Paesi più sfortunati e colonna della lotta alle mine anti-uomo, stata amata in patria e ancora di più all’estero.
Nota per la sua vicinanza al mondo dello spettacolo e ai divi pop del momento, nell’ultimo periodo della sua esistenza, dopo la separazione dal marito Carlo d’Inghilterra, ha avuto una liaison con il grande ereditiere Dodi Al-Fayed, produttore cinematografico e figlio del patron dei lussuosi magazzini Harrods di Londra. Suo era lo yacht che la ospitò nella sua ultima vacanza.
Ecco splendido yacht che ospitò Lady Diana, venduto ad una cifra pazzesca
Diana Spencer ha trovato la morte in un tunnel di Parigi il 31 agosto del 1997 in circostanze che hanno sempre lasciato aperti dubbi e interpretazioni, ma i suoi ultimi mesi erano stati all’insegna dei viaggi e della gioia per l’amore ritrovato. La foto del bacio con il nuovo compagno mentre si trovava a bordo dello yacht Jonikal fece allora il giro del mondo diventando iconica.
Un’altra immagine altrettanto popolare fu quella che ritrae la donna sulla passerella dell’imbarcazione al largo di Portofino. Ultimi scatti di spensieratezza e libertà, prima dell’incontro con il tragico destino. Ma com’era quella splendida barca che ha vissuto più vite e cambiato più nomi, diventando dapprima Sokar e poi Bash?
Varato nel 1989 era composto da nove cabine che potevano ospitare fino a diciotto persone, oltre a ventisei membri dell’equipaggio. In grado di navigare ad una velocità di crociera di 15 nodi, poteva raggiungere una velocità di 20 nodi. Progettato ad uso e consumo di una clientela esigente, possedeva una Jacuzzi, un solarium, un salotto per gli incontri più formali, un salone di benvenuto, un ufficio e l’immancabile bar.
Inutile dire che anche i materiali utilizzati erano di pregio. Spiccavano i pannelli in legno scuro e i piani d’appoggio con bordo antirollio. Per il resto si facevano notare le tonalità cangianti tra l’azzurro e il beige. L’ultima volta di cui si sono avute notizie certe sul suo conto era il 2021 quando venne venduto per la cifra monstre di 10 milioni di dollari. Ora sembra che sia ancora sul mercato, ma non vi sono comunicati a tal proposito.
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