BMW, né idrogeno né elettrico: i prossimi modelli saranno con questo motore

Tempo di lettura: 2 minuti

BMW sta portando avanti gli sviluppi sia per l’idrogeno che per l’elettrico ma la vera novità è quest’altro motore: lo vedremo molto presto.

Anche BMW, come la stragrande maggioranza delle aziende produttrici di auto, ha investito molto nel settore dell’elettrico. Basti pensare che lo storico marchio tedesco sta convertendo il suo famoso stabilimento di Monaco per fare in modo che dal 2027 vengano prodotte solo auto elettriche.

Al tempo stesso BMW sta concentrando i suoi sforzi anche sulla realizzazione della sua prima auto a idrogeno, che dovrebbe vedere la luce entro il 2028 grazie anche alla collaborazione con Toyota.

Tuttavia BMW studia anche altre soluzioni per cercare di rispettare le nuove normative sulle emissioni Euro 7, ovvero il nuovo standard europeo sulle emissioni dei veicoli che va a prendere il posto di Euro 6.

La buona notizia è che i motori a sei cilindri in linea e il V8 rispettano a pieno la nuova normativa: lo ha confermato Frank van Meel, CEO di BMW M, la divisione ad alte prestazioni del colosso tedesco.

Nuovo motore BMW: il CEO svela tutto, è davvero super

Con l’introduzione di Euro 7 è necessario che le auto vengano sottoposte a test più complessi, specialmente in termini di scenari di guida; inoltre le nuove normative richiedono un monitoraggio delle emissioni dei freni e degli pneumatici.

BMW auto — Nuovo motore BMW: il CEO svela tutto, è davvero super – BMW M Press Media (Reportmotori.it)

BMW M è pronta ad affrontare nel migliore dei modi queste nuove sfide grazie soprattutto a una migliore gestione del processo di combustione. Le nuove strategie impediscono infatti che il calore in eccesso vada ad accumularsi: in questo modo la combustione è ottimizzata e si ha un importante bilanciamento del rapporto aria-carburante. Tutto questo senza che i motori vadano a perdere qualcosa in termini di prestazioni e reattività.

La tradizione sportiva di BMW M, come ha tenuto a precisare sempre Van Meel, verrà portata avanti proprio dai motori a sei cilindri in linea e dal V8. Niente motori a tre e quattro cilindri, quindi: per il CEO del gigante con sede a Monaco questi motori non riuscirebbero a soddisfare la mentalità del marchio M, che lo stesso Van Meel definisce “molto specifica”.

Il CEO di BMW M ha spiegato ai microfoni di Autocar che la sfida consiste proprio nel fare in modo che le prestazioni si mantengano elevate anche rispettando le nuove normative sulle emissioni Euro 7. “Il motore a sei cilindri in linea è la nostra eredità – le parole di Van Meel – e il V8 ha una lunga storia nelle corse, quindi intendiamo continuare”.