Questa è la MINI più costosa di sempre, e c’è da dire che il prezzo non è proprio economico. Scopriamo il progetto realizzato da Callum Designs che già ha esaltato il mondo del web.
Il mito della MINI nacque nel 1959, con la prima generazione che venne prodotta sino al 2000, sotto la gestione della British Motor Corporation. Il modello è stato realizzato e venduto su licenza del mondo anche da parte di altri brand, come la famosa Innocenti in Italia. A tanti anni di distanza dal suo debutto, la MINI degli anni Novanta è ora tornata in vita con un restomod, realizzato da Callum Designs.
Questa realtà ha del tutto riprogettato la vettura, che però nelle forme ricorda il modello originale, dotandolo di un motore più potente, con uno stile aggiornato. Anche gli interni risultano essere più raffinati, ma tutto ciò ha un prezzo. Infatti, la cifra a cui Callum Designs ha messo in vendita il restomod, come vedremo, è molto elevato. La MK5 fu l’ultima evoluzione della piccola britannica e fu prodotta dal 1997 in avanti, con tante novità che sono state ora aggiunte dall’azienda sopracitata.
MINI, la versione restomod di Callum Designs ad 88 mila euro
Callum Designs ha lavorato in collaborazione con Wood & Pickett per realizzare il restomod della MINI, disponibile ad un prezzo di 75.000 sterline, circa 88.000 euro. Le proporzioni sono le stesse della MK5, ma il restomod mostra i muscoli, grazie a cerchi da 13″ con quattro razze designati proprio dal responsabile Ian Callum, una firma luminosa Full LED, paraurti ridisegnati e molto altro ancora. Il colore è un interessante Antracite, metallizzato ad hoc per la vettura.
A bordo di questa MINI così speciale troviamo una nuova plancia in legno pregiata ed interruttori in metallo, ma non mancano elementi distintivi dell’automotive moderno, come l’infotainment che può essere integrato con Apple CarPlay, oltre alla presenza di sedili rivestiti in pelle Bridge of Weir Tan. Si tratta di un omaggio alle conversioni artigianali che la Wood & Pickett già effettuava negli Anni Sessanta.
Da punto di vista motoristico, troviamo sotto al cofano un A-Series che da 1.275 sale a 1.310 cc di cilindrata, con nuove testate, iniezione a doppio punto ed uno scarico sportivo che presenta due uscite. La potenza è di 112 cavalli, un netto salto in avanti rispetto agli originali 64. La spinta arriva alle ruote mediante un cambio manuale a cinque marce. I freni sono a disco, ventilati e forati da 213 mm. Ogni esemplare sarà prodotto a mano e non mancheranno le possibilità per personalizzarlo come si vuole in termini di colore ed interni.
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