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Suzuki Across Plug-in: sicurezza al top

Suzuki Across Plug-in è un SUV moderno ed elegante, dotato di una serie di avanzati sistemi di assistenza alla guida.

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Suzuki Across Plug-in è un SUV moderno ed elegante, dotato di una serie di avanzati sistemi di assistenza alla guida.

ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) di livello 2, una tecnologia di ultima generazione che rappresenta un’ulteriore conferma che la Casa di Hamamatsu è un marchio molto attento alla sicurezza, Suzuki Across Plug-In incarna alla perfezione questa filosofia, divertire, avvolgere nel più elevato comfort ma anche e soprattutto rispettare i passeggeri proteggendoli da eventuali e potenziali collisioni.

Un’elettrificazione costante che ha visto l’intera gamma della Casa nipponica, elettrificarti nel corso di questi anni, oggi nel listino Suzuki figurano solo ed esclusivamente modelli ibridi e ibridi plug-in.

Suzuki Across Plug-in con l’ultimo aggiornamento diventa un’auto sicura ancora di più rispetto al passato, in grado di prevenire, assistere, evitare, potenziali rischi ma anche di salvaguardare ciò che circonda la vettura, il riferimento è alla tutela di animali, pedoni e ciclisti, gli ADAS di livello 2 sono in grado di rilevare la loro presenza attivando prontamente freni e sterzata d’emergenza.

Suzuki Across Plug-in

Simpaticamente tutti i sistemi sono espressi con terminologia di immediata comprensione:

  • guidadritto è il sistema del mantenimento attivo della corsia con lane centering
  • attentofrena rappresenta la frenata automatica d’emergenza con riconoscimento di pedoni e ciclisti
  • restasveglio è il sistema in grado di monitorare i colpi di sonno del conducente
  • vaipure è in grado di monitorare gli angoli ciechi in fase di retromarcia
  • guardaspalle consente oltre al monitoraggio degli angoli ciechi di mantenere la vettura nella corsia nel caso in cui il guidatore tenti di superare la vettura che precede mentre sopraggiungono altri veicoli
  • occhioallimite è in grado di riconoscere la segnaletica e capace di interagire con il cruise control ed adattare la velocità della vettura ai limiti riconosciuti
  • nontiabbaglio, prevede la commutazione automatica abbaglianti-anabbaglianti quando si incrociano vetture che provengono dalla parte opposta
  • fermolì è il sistema automatico anticollisione durante le manovre di parcheggio.

Leggi anche – Suzuki Across Plug-In: tecnologia e connettività 

Ma sicurezza vuol dire anche gruppi ottici a LED a doppio fascio che combinano abbaglianti, anabbaglianti e luci diurne a LED, climatizzatore automatico bi-zona con modalità S- Flow, che permette di riconoscere automaticamente quali sedili sono occupati e limitare il raffreddamento ed il riscaldamento per le aree non necessarie, riducendo così gli sprechi di energia ma anche sensori di parcheggio anteriori e posteriori e video camera posteriore.

Sicurezza su strada – Prova Suzuki Across Plug-In

Sono oltre i 300 cavalli a disposizione della rinnovata Across PHEV, SUV che per trazione e stabilità non è seconda a nessuna e di fatto su strada tutto ciò si concretizza in un piacere di guida elevato e in un senso di sicurezza sempre ai massimi livelli.

In caso di distrazione, quando senza inserire l’indicatore di direzione, si “invade” l’altra corsia, il sistema “guidadritto” interviene prontamente apportando le dovute correzioni al volante, il tutto avviene dapprima con una segnalazione acustica e poi con un deciso intervento dell’elettronica sullo sterzo, tecnologia utilissima soprattutto quando si effettuano lunghi viaggi e può capitare di distrarsi, anche in questo caso con il “restasveglio” un prezioso angelo custode virtuale provvede ad avvertire il conducente, consigliandogli una sosta.

Tecnologie queste che sono preziose alla guida e che rappresentano un ulteriore step verso la completa guida autonomia, su questo fronte la Suzuki Across Plug-In è da riferimento.

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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