in

Opel Astra Electric raggiunge la Passeggiata Tappeiner di Merano

Il valore zero delle emissioni si contrappone ad un alto livello di divertimento

Tempo di lettura: 2 minuti

Una appagante vista sulla città di Merano

Il nome della Passeggiata Tappeiner di Merano, è legato al suo inventore e finanziatore: Franz Tappeiner, medico, botanico e ricercatore originario della Val Venosta e propulsore del turismo meranese. Fece costruire questo soleggiato sentiero pedonale nel 1893 per favorire le camminate dei pazienti che soggiornavano nella città di cura altoatesina, storicamente famosa anche per la qualità dell’aria.

Con un dislivello di 80 metri in salita, la passeggiata raggiunge nel suo punto più alto i 400 metri di altitudine. Camminare sulla Passeggiata Tappeiner significa affrontare piccole salite e discese, con movimenti salutari per la muscolatura e l’apparato cardiaco. Il percorso di quattro chilometri è anche un giardino botanico a cielo aperto, dove si possono ammirare esemplari di tipica vegetazione locale che si alternano a querce da sughero, alberi di eucalipto, loti, pini marittimi, varie specie di palme e bambù, cactus, agave, magnolie e ulivi.

Astra: propulsione 100% elettrica

Salita e discesa sono elementi importanti anche per Opel Astra Electric, che affronta differenti scenari di guida offrendo la scelta tra 3 distinte modalità di guida:

NORMAL rappresenta la quotidianità, con la potenza a 136 CV e la coppia massima a 250 Nm
ECO riduce la potenza a 108 CV, la coppia massima a 220 Nm e pone la climatizzazione in una modalità di funzionamento a risparmio energetico, rivelandosi coerente con l’utilizzo urbano
SPORT fa salire la potenza a 156 CV e la coppia massima a 270 Nm, aggiungendo ulteriore spunto nelle salite più ripide

Discorso diverso in discesa, dove invece la modalità B (come Brake/freno) rende ancora più sostanzioso il recupero dell’energia in decelerazione: si attiva direttamente dal selettore del cambio ed asseconda questa prerogativa sotto forma di un’azione pari all’effetto del freno motore in discesa.

Opel Astra Electric si avvantaggia anche del suo ridotto peso, pari a 1.679 kg e di circa 100 kg più leggera rispetto a modelli concorrenti. Ne beneficia anche il rapporto peso/potenza, come dimostra la velocità massima di 170 km/h, mentre vetture contendenti sono limitate a 150 oppure 160 km/h.

L’efficienza riguarda anche la batteria di trazione da 54 kWh, che grazie ai tanti dettagli pensati per massimizzare l’efficienza, come la pompa di calore di serie o i pneumatici a bassa resistenza al rotolamento di classe A+, richiede solo 14,8 kWh per 100 km (WLTP). In sostanza, l’autonomia si estende a 418 km, accompagnando anche i viaggi più lunghi senza particolari ansie per la ricarica.

Inoltre, il posizionamento della batteria di trazione sotto il pianale libera prezioso spazio nel bagagliaio: si passa così da 352 litri con i sedili posteriori in posizione, a ben 1.268 litri abbattendo gli schienali posteriori.

Ma nel vocabolario di Opel Astra Electric non ci sono solo efficienza e versatilità, poiché il collocamento della batteria di trazione abbassa il baricentro, con il risvolto di ancora maggiore stabilità su strada. Assumendo una posizione di guida sportiva, il conducente entra in una dinamica di guida coinvolgente ed appagante, supportato dai 156 CV di potenza massima e dalla reattività che 270 Nm di coppia esprimono già al primo tocco sul pedale dell’acceleratore.

Di certo, con le sue zero emissioni Opel Astra Electric non intacca la rinomata qualità dell’aria di Merano, enfatizzando i benefici effetti ambiti dal dottor Franz Tappeiner.

Scritto da admin

Peugeot 508 Hybrid

Peugeot 508 Hybrid scopre i sapori dell’Oltrepò pavese

Serie DNA CUPRA Tavascan

Serie DNA CUPRA Tavascan: interni rivoluzionari