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Pirelli Diablo Rosso IV – Un grip da riferimento

Ha superato le 5 milioni di unità vendute e nasce per equipaggiare moto super sportive, naked e crossover…

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Pirelli Diablo Rosso IV giunge alla sua quarta generazione

Ha superato le 5 milioni di unità vendute e nasce per equipaggiare moto super sportive, naked e crossover: il nuovo Pirelli Diablo Rosso IV promette performance da riferimento.

Porta con sé ben diciotto anni di esperienza, uno pneumatico realizzato principalmente per un utilizzo sportivo su strada che offre maneggevolezza e consente di esprimere al meglio le potenzialità di una moto. 

Pirelli Diablo Rosso IV

Il nuovo Pirelli Diablo Rosso IV si rivolge ai possessori di moto supersportive ed hypernaked.

Vediamo ora quali sono i punti di forza di questa gomma, prima di tutto un eccellente grip in piega ed in accelerazione, soprattutto quando si esce da una curva e bisogna fare i conti con potenze in gioco enormi. 

La sua nuova carcassa lo rende perfetto per assorbire le asperità del manto stradale, anche sul bagnato la sua resa è notevole grazie ad una mescola full silica su entrambi gli assi. 

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Il battistrada del pneumatico anteriore è suddiviso in tre zone ed utilizza due mescole differenti, la fascia centrale presenta una mescola più dura ad alto contenuto di silice ed occupa il 50% della porzione del profilo, mentre quelle laterali sono più morbide ed offrono un’ottima resa alle basse temperature. 

Per lo pneumatico posteriore sono disponibili due differenti soluzioni: per misure fino a 190/50 ZR17 la parte centrale è dura e morbida ai fianchi, mentre per quelli con misura differente o superiori, sono ben cinque le zone selezionate e tre mescole differenti. 

Il Pirelli Diablo Rosso IV presenta un profilo più alto nella misura 205/55 ZR17 rispetto al suo predecessore

Nella parte centrale è più alto di 10 millimetri, ma è anche più largo di 9 millimetri ai lati, questo ha permesso di ottenere un grande beneficio in termini di trazione. 

Sul fronte del disegno, caratteristici sono gli intagli a flash, dove per il pneumatico anteriore è stato scelto di avere un profilo più slick oltre i 35 gradi di angolo di piega.

E’ stato volutamente diminuito il rapporto vuoti / pieni nella zona centrale dello pneumatico posteriore, al fine di garantire un’alta stabilità anche alle velocità più elevate, in presenza anche di un pneumatico usurato. 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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