ZTL ed è subito caos!
Con il Decreto Semplificazioni di recente convertito in legge, i Comuni avranno una maggiore libertà nel creare Zone a Traffico Limitato ( ZTL ) nei centri urbani, con meno vincoli rispetto al passato, ma anche controllare gli accessi.
Si attende solo il provvedimento attuativo e subito dopo ogni Comune sarà libero di rilevare gli accessi di veicoli non autorizzati a circolare nei centri storici, o nelle zone a traffico limitato, alle aree pedonali, alle piazzole di carico e scarico merci, o alla circolazione sulle corsie e sulle strade riservate.
Il controllo avverrà da remoto con telecamere e dispositivi omologati secondo quanto prescritto dall’apposito regolamento che sarà emanato dal Ministero dei Trasporti.
Una ZTL può essere più o meno grande e con regole diverse.
Nel Comune di Milano, ad esempio, sono state individuate la ZTL Area C dove si può accedere, ma solo a pagamento, oppure la ZTL Area B, dove l’accesso non è a pagamento, ma può entrare solo chi inquina di meno.
Tutto ciò in condizioni normali, perché oggi, con la pandemia da Covid-19 in corso, i Comuni hanno dato accesso a tutti, al fine di limitare l’uso dei mezzi pubblici.
Quali sono le sanzioni, in caso di trasgressione ?
Per chi entra in una ZTL, la multa arriva al domicilio del trasgressore entro 90 giorni dall’infrazione commessa con l’invito a pagare la sanzione pecuniaria di 100 euro oltre alle spese di accertamento e spedizione.
Se l’infrazione viene commessa in modo seriale, con un onere complessivo sostenuto, si può ricorrere al Giudice di Pace, adducendo le motivazioni che hanno portato alle diverse trasgressioni e sperare di pagare un importo inferiore, oppure, se la motivazione addotta viene ritenuta valida, pagare una sola infrazione.
Resta solo dotarsi di un’auto elettrica e usufruire dei suoi tanti vantaggi, tra i quali anche il poter circolare in zone…
redazione@reportmotori.it
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