in

Yamaha YZ-F 2014

Tempo di lettura: 6 minuti

Yamaha YZ-F 250 MY2014C’è una valanga di aggettivi che potrebbero essere spesi per descrivere la gamma YZ-F  2014, ma la verità è che le nuove Yamaha YZ250F e Yamaha YZ450F parlano da sole.

Il percorso di Yamaha verso l’eccellenza nell’off-road prosegue a grandi passi, e con questi modelli riesce a raggiungere territori ancora inesplorati.

Basta guardarle per capire. Pensare avanti, guidare avanti…

Verso la fine del secondo millennio Yamaha stupì il panorama dell’off-road presentando le rivoluzionarie YZ400 a 4 tempi. La combinazione perfetta tra la potenza costante a tutti i regimi e l’agilità felina costruirono le basi per una serie di successi immediati nelle gare internazionali, e per una prima stagione di studio nelle classi MX1 e MX2 del Mondiale Motocross FIM. Il Mondiale 1999 nella classe 500 incoronò per la prima volta le YZ-F delle nuova era come regine delle 4 tempi. Un titolo che fu seguito da 8 vittorie in MX1 e 2 in MX2, il tutto nell’arco di 13 anni. Intorno al 2005 fu la volta di 3 Campionati AMA Supercross e nel 2007 il riconoscimento venne dall’AMA Motocross. Da una classe all’altra, negli ultimi quindici anni Yamaha ha conquistato diciassette titoli prestigiosi, grazie a piloti come Bartolini, Everts, Cairoli, Philippaerts, Reed, Demaria, Campano e Fontanesi. Yamaha ha continuato a perfezionare le prestazioni delle YZ-F, che erano già un punto di riferimento, e nel 2009 il rivoluzionario motore rovesciato di YZ450F tracciò un nuovo limite… fino a quest’anno.

La nuova generazione di YZ-F vede un avvicinamento delle due cilindrate, come mai prima d’ora. Yamaha YZF250 e Yamaha YZF450 condividono la stessa piattaforma e la medesima dotazione tecnologica. Entrambi i modelli spingono all’estremo il concetto di prestazioni: i vantaggi del rivoluzionario motore rovesciato, ed il nuovo scarico che disegna una serpentina a partire dalla testa del cilindro sono destinati ad aumentare il gap con il resto del gruppo. Il pionieristico design di YZ450F è stato davanti a tutti per quattro anni, diventando un punto di riferimento in termini di prestazioni, feedback e controllo. Un potenziale che, nella stagione 2014, sarà esplorato anche da chi guiderà YZ250F.

Potenza, carattere e comportamento da vincente

Il cuore delle YZ-F del 2014 è lo stesso. Il biglietto da visita dei nuovi modelli parla di un’erogazione di potenza costante a tutti i regimi e di una gestibilità assoluta. Caratteristiche già vincenti, che oggi sono condivise. Entrambi i motori hanno l’iniezione elettronica, per elevare il livello delle prestazioni fino all’attuale limite tecnologico. In pratica, si parla di eccellenti caratteristiche d’erogazione, di riposta immediata, di grinta spalmata tra bassi, medi e alti regimi. YZ250F versione 2014 dimostra che tempo, impegno e passione sono determinanti nell’ottenere un missile da competizione agile, reattivo e velocissimo. È vero che il motore è molto simile a quello della “sorella maggiore”, ma il nuovo assetto prevede anche componenti speciali ed esclusivi: la nuova testa del cilindro, il pistone, i condotti di aspirazione e scarico più generosi, la distribuzione, la fasatura, il basamento del motore più leggero. E sono solo alcune delle novità che riducono il peso della moto.

La quarto di litro è una classe in cui Yamaha ha deciso di investire per il futuro, nelle competizioni off-road e nella produzione, ma anche YZ450F non ha subito un semplice lifting. La sua essenza è rappresentata da un protagonista assoluto, il monocilindrico da 450cc a iniezione elettronica, 4 tempi, 4 valvole, DOHC, raffreddato a liquido e, naturalmente, “rovesciato”. La novità 2014 è il carattere più gestibile dell’erogazione. Le dimensioni generose delle valvole giocano un ruolo importante nella ridefinizione delle prestazioni, la nuova centralina e i nuovi rapporti regalano una coppia tutta da sfruttare nelle marce basse, con una spinta eccezionale dalla terza in su.

I condotti di aspirazione e scarico rivisti, il profilo delle camme e i rapporti del cambio rendono YZ450F decisamente più trattabile, mantenendo il carattere esuberante. In sintesi, l’esperienza più esaltante mai offerta dalla moto da quando è sul mercato.

Su entrambe le moto, con l’accessorioMX Power Tuner” si può impostare rapidamente la mappatura della centralina più adatta ai diversi terreni o allo stile di guida del pilota. La gamma 2014 offre non solo le motocross più performanti che Yamaha abbia mai prodotto, ma anche le più vicine alle esigenze del pilota.

Controllo assoluto in curva

Il sensazionale propulsore è alloggiato in un telaio con dimensioni da 250 cc che riesce a creare un mix unico tra rigidità, equilibrio e capacità ammortizzante, per creare una moto resistente e praticamente perfetta in curva, anche grazie alla centralizzazione delle masse. Il telaio a doppio trave idroformato contribuisce alla precisione della guida, ed è realizzato con dieci diverse tipologie di componenti forgiati, stampati ed estrusi in alluminio.

Se il motore è l’incredibile cuore delle nuove YZ, allora il telaio può essere paragonato ai muscoli, che spingono la moto-atleta verso il traguardo e la tengono saldamente in traiettoria.

Il nuovo radiatore, più compatto, il telaietto più corto e il peso contenuto di diversi altri componenti contribuiscono a rendere la moto più leggera e guidabile. La sensazione di leggerezza è stata ottenuta riducendo le dimensioni del carter motore, semplificando l’impianto di lubrificazione a carter umido e adottando una pompa carburante compatta.

Per quanto riguarda le sospensioni, la collaudata forcella a steli rovesciati con camere separate per olio e aria monta nuove molle ed è più efficace grazie al mozzo della ruota anteriore maggiorato a 22 mm. La piastra superiore di sterzo, più rigida, aumenta l’agilità e la tenuta in fuoristrada di YZ250F ed YZ450F, mentre la nuova molla dell’ammortizzatore posteriore ha un effetto di assorbimento progressivo. Nel corso degli anni  YZ250F è diventata famosa per la rapidità nei cambi di direzione: il nuovo modello proietta il pilota verso l’uscita di curva prima che se ne renda conto. YZ250F ispira un’idea di competizione estrema, la stessa suggerita da YZ450F.  La cosa affascinante è che il ringhioso motore dalla cubatura più alta si affida  a un telaio e a una ciclistica identici a quelli della “sorella minore”.

Il massimo del feedback, il massimo dell’adrenalina

Più “in basso”, più “vicino”, più “centrale”. Tre espressioni che sintetizzano lo sfida affrontata dal team di sviluppo di Iwata negli ultimi dieci anni: distribuire le masse di una moto off-road per aumentare grip, sensibilità e maneggevolezza. Con le YZ ”gemelle” del 2014 l’obiettivo di creare moto non solo adrenaliniche, ma anche rassicurante e gestibile, è stato ampiamente raggiunto.

Tra gli interventi per  centralizzare le masse di YZ250F ed YZ450F, il percorso tortuoso dello scarico, la posizione ribassata del serbatoio (che ha aumentato la capacità di più di un litro), la collocazione centrale dei componenti dell’iniezione elettronica come la nuova centralina e l’impianto elettrico. Il particolare disegno dello scarico, introdotto per la prima volta sulle moto ufficiali del Monster Energy Yamaha Team nel Mondiale,  ne aumenta la lunghezza e incrementa la potenza, oltre ad avere un sound “pulsante”.

Effetti ottenuti grazie alla variazione del diametro del tubo stesso, a partire dalla testa del cilindro per arrivare al silenziatore. La forma a spirale dello scarico ha reso possibile “accorciare” la marmitta, per spostarla verso il centro della moto. Un’altra soluzione a vantaggio della centralizzazione di masse, e quindi della stabilità e della confidenza nella guida.

YZ250 adotta un nuovo cambio, più robusto, che lavora in perfetta armonia con la frizione, più morbida. Insieme con le altre caratteristiche del motore 2014, queste innovazioni aumentano la fluidità del cambio e rendono più brillanti le prestazioni. Un aspetto cruciale del progetto 2014 è la riduzione delle perdite di potenza, che ottiene l’effetto di una guida esplosiva ma sempre sotto controllo. E sono proprio le caratteristiche dell’erogazione, versatile e gestibile che faranno ancora una volta di YZ450F l’avversario da battere, sia sulla sabbia profonda sia tra i solchi e i dossi di una gara di motocross. La frizione adotta molle di compressione diverse e dischi ottimizzati. Cambiano anche le specifiche tecniche dell’albero di trasmissione, dell’albero primario, degli ingranaggi e del pignone. Tutti interventi che rendono innesti e scalate più fluidi e precisi, anche grazie al feeling migliore della frizione. Grazie alla modifica dei rapporti la moto “picchia duro” in prima e in seconda, per decollare dalla terza in poi.

Una rapida occhiata alle nuova YZ si trasforma facilmente in un lungo sguardo d’ammirazione. Sembra che tutte le novità si riflettano in linee che colpiscono l’immaginazione. Il profilo compatto e grintoso sembra dica “Fammi correre!”. Le plastiche e le modifiche a motore e ciclistica disegnano l’immagine dei nuovi modelli. Quello che si nota immediatamente è la “scomparsa” del serbatoio da 7,5 litri, letteralmente ingoiato dal telaio ma ancora facilmente accessibile, così come il filtro dell’aria, per semplificare la manutenzione. La sella e il parafango posteriore sono stati rivisti, e la presa d’aria è un segno distintivo del look slanciato e aggressivo del 2014.

Novità anche nelle grafiche, realizzate in fase di stampaggio. Un metodo utilizzato da Yamaha che prevede l’inserimento della pellicola all’interno dello stampo stesso, prima del processo di stampaggio. In questo modo le decorazioni si amalgamano alla plastica, con un effetto finale semitrasparente e una superficie più resistente ai graffi e all’usura. Le grafiche guidano l’occhio di chi guarda verso il centro della moto, dove pulsano il cuore e l’anima di questa motocross di ultima generazione, e dove di nasconde il segreto delle sue straordinarie prestazioni.

Accessori

Per i piloti che guidano YZ-F, in gara o per piacere personale, c’è una ricca gamma di accessori e componenti opzionali che possono ridurre ulteriormente il peso, personalizzare l’estetica o aumentare le performance.

Il già citato “MX Power Tuner” è l’accessorio ideale per la mappatura della centralina e la messa a punto dell’iniezione elettronica, per entrambi i modelli, ma le migliorie al motore non finiscono qui. I componenti della frizione possono essere sostituiti , per ridurre il peso o migliorare il raffreddamento e la lubrificazione. La testa cilindro modificata esalta la coppia e la potenza, ed è fornita già assemblata per facilitare il montaggio. Anche il coperchio accensione in lega consente di “limare” il peso, come lo scarico Akrapovic ed i collettori in titanio. Sono soli alcuni esempi di una gamma davvero completa, distribuita dai Concessionari Ufficiali Yamaha.

Per la stagione 2014 YZF250F ed YZ450F si sono unite per fare un altro passo avanti. Due “belve” diverse, ma con la stesso approccio estremo alle prestazioni e al divertimento.

Siete pronti a pensare avanti?

Colori
Racing Blue

Disponibilità
Yamaha YZ450F m.y. 2014: luglio 2013

Yamaha YZ250F m.y. 2014: novembre 2013

Scritto da admin

Nuovi TomTom GO

Il Team Ducati pronto per Barcellona