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Audi A1 Sportback

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Il nuovo membro della fortunata famiglia A1 è la Audi A1 Sportback a cinque porte, in vendita dagli inizi del 2012. Si tratta di una vettura sportiva ed efficiente. Una delle principali novità tecniche è il 1.4 TFSI 140 CV (103 kW) che, grazie alla tecnologia “cylinder on demand”, concilia potenza elevata e consumi ridotti. In Italia, la gamma A1 Sportback avrà un prezzo base di 17.830 Euro per la motorizzazione 1.2 TFSI Attraction. La Audi A1 Sportback, che sarà in vendita all’inizio del 2012, è la compatta Audi a cinque porte pensata per un target giovane e urbano. La nuova arrivata della famiglia, lunga 3,95 metri, è strettamente imparentata con la sorella a tre porte dal punto di vista del design, della struttura leggera della carrozzeria e delle dimensioni. È più alta di qualche millimetro, in modo da poter offrire più spazio ai passeggeri posteriori. Di serie la A1 Sportback è a quattro posti, ampliabili a cinque senza sovrapprezzo.
Le motorizzazioni disponibili sono quattro TFSI a benzina e tre TDI, con una gamma di potenza che va da 86 CV (63 kW) a 185 CV (136 kW). Una novità nella famiglia A1 è il 1.4 TFSI 140 CV (103 kW), che seguirà in un secondo momento e che potrà vantare consumi medi di 4,7 litri di benzina ogni 100 chilometri. Contribuisce a questa efficienza innovativa anche la nuova tecnologia “cylinder on demand”, che a carico parziale può escludere temporaneamente due dei quattro cilindri. In combinazione con alcuni motori è disponibile il cambio S tronic a sette rapporti, dai rapidi cambi di marcia.
Sono molte le soluzioni high-end della A1 Sportback anche per quanto riguarda i comandi e i sistemi d’infotainment. Per collegarsi a Internet basta abbinare il sistema di navigazione MMI plus, che costituisce una raffinata centrale multimediale, con il telefono veicolare Bluetooth online. L’abitacolo della A1 Sportback è vivace, giovane e personalizzabile a piacimento con colori vivaci e molti dettagli accattivanti.
La Audi A1 Sportback riprende il design della A1 a tre porte. Il cofano motore e il cofano bagagliaio sembrano voler includere la carrozzeria in un abbraccio ideale, la linea delle spalle corre tutt’intorno all’auto e la struttura del tetto, dotata di spoiler, confluisce con linee elegantemente fluide nei montanti posteriori molto inclinati. Nella parte anteriore domina la grande griglia single-frame con gli angoli superiori smussati. Sono disponibili anche fari xeno plus; le luci diurne sono composte da diodi elettroluminescenti che vanno a comporre esteticamente un’entità unica. Anche i gruppi ottici posteriori, di forma plastica, sono dotati di diodi luminosi chiamati LED SuperRed.
A richiesta la struttura del tetto (arco, tetto e spoiler) può essere in uno dei tre colori di contrasto. Per la carrozzeria sono disponibili dodici colori, tra cui il nuovo arancio Samoa, novità per la sola A1 Sportback. Un’altra possibilità è data dal pacchetto S line exterior con i suoi dettagli sportivi ed eleganti. Nel programma degli accessori della A1 Sportback saranno disponibili in un secondo momento dei kit con appendici aerodinamiche e set di adesivi colorati per gli esterni.
La Audi A1 Sportback è lunga 3,95 metri e ha un passo di 2,47 metri, esattamente come la versione a tre porte. È invece più larga (1,75 metri) e più alta (1,42 metri) di sei millimetri.
La Audi A1 Sportback è disponibile in sette motorizzazioni a quattro cilindri: quattro TFSI e tre TDI. Tutti i motori seguono il principio del downsizing: la sovralimentazione si sostituisce all’aumento di cilindrata e l’alimentazione del carburante avviene per iniezione diretta. Fatta eccezione per la 1.6 TDI con
S tronic e per la motorizzazione a benzina più potente, tutte le versioni sono dotate di sistema Start&Stop.
Il 1.2 TFSI eroga una potenza di 86 CV (63 kW); un sistema di gestione dell’energia termica particolarmente efficace contribuisce a contenere i consumi, limitandoli a 5,1 litri ogni 100 km. I tre TFSI di 1,4 litri erogano una potenza di 122 CV (90 kW), 140 CV (103 kW) o 185 CV (136 kW). Il motore di punta a benzina viene sovralimentato contemporaneamente da un compressore e da un turbocompressore: la coppia è di 250 Nm, lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7,0 secondi e la velocità massima è di 227 km/h.
Il 1.4 TFSI 140 CV (103 kW), una novità nella famiglia A1, seguirà in un secondo momento. Per conciliare potenza elevata e grande efficienza questo propulsore sfrutta la tecnologia “cylinder on demand”.
Nelle condizioni di guida in cui si hanno carichi bassi e regimi del motore medio-bassi un sistema di attuatori basato sull’“Audi valvelift system” disattiva temporaneamente due cilindri chiudendone le valvole. Anche in questo caso il motore risulta silenzioso e regolare. Se il guidatore accelera con decisione, il
1.4 TFSI torna immediatamente alla modalità a quattro cilindri.
In combinazione con un sistema articolato di gestione dell’energia termica e altre soluzioni all’insegna dell’efficienza, la tecnologia “cylinder on demand” rende il 1.4 TFSI estremamente parco nei consumi, che si attestano in media a 4,7 litri di benzina ogni 100 chilometri. Ciò nonostante, il quattro cilindri vanta qualità sportive. Per esempio impiega solo 8,1 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima di 212 km/h.
Completano la gamma tre motori TDI. Il 1.6 è disponibile in due versioni: una da 90 CV (66 kW) e una da 105 CV (77 kW). In entrambe le versioni (in combinazione con il cambio manuale) la A1 Sportback consuma in media 3,8 litri di carburante ogni 100 chilometri, pari a emissioni di CO2 di 99 grammi al chilometro. Con il 2.0 TDI 140 CV (105 kW), che seguirà in un secondo momento, la A1 Sportback accelera da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi e fa registrare consumi medi di soli 4,1 litri di carburante ogni 100 chilometri.
Anche la trasmissione sottolinea il carattere altamente tecnologico della  A1 Sportback e la sua posizione speciale nel segmento delle compatte. Per le motorizzazioni 1.4 TFSI 122 CV (90 kW), 1.4 TFSI 140 CV (103 kW) e 1.6 TDI
90 CV (66 kW) è disponibile a richiesta il cambio S tronic a sette rapporti, che è invece di serie nel modello di punta TFSI 185 CV (136 kW). Il cambio a doppia frizione si caratterizza per l’elevato comfort e per la rapidità dei cambi marcia; non sono inoltre percepibili cali di potenza. Entrambe le frizioni rinunciano a un sistema di lubrificazione, cosa che aumenta il rendimento del cambio S tronic.
Con il cambio S tronic a sette rapporti, che include anche il sistema d’assistenza in fase di spunto, il guidatore può cambiare le marce in modalità automatica oppure manualmente servendosi dei bilancieri al volante. Anche i cambi meccanici (a cinque o sei marce a seconda del motore) conciliano perfettamente sportività ed efficienza.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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