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Volkswagen Amarok

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Apre i battenti oggi a Verona Fieracavalli, l’evento internazionale di riferimento per l’intero settore ippico, che fino a domenica 6 novembre vivrà la sua 113esima edizione. Anche quest’anno la Volkswagen Veicoli Commerciali partecipa all’importante rassegna con un veicolo decisamente in sintonia con l’ambiente equestre: si tratta dell’Amarok, il pick-up di categoria superiore che si rivela un mezzo perfetto per i professionisti del settore. Il più recente modello della Casa tedesca si potrà ammirare nel padiglione 10 e nell’area esterna davanti al padiglione stesso. Inoltre, altri due esemplari saranno protagonisti nell’area western, direttamente nei ring dove si svolgono le gare, nel corso delle cerimonie di premiazione.

Curato nel look, che si rifà alla più recente tendenza stilistica che caratterizza anche le vetture Volkswagen, e contraddistinto da un elevato livello qualitativo, l’Amarok identifica un perfetto compagno di lavoro con le doti di un’inarrestabile fuoristrada e il grande confort di una berlina ben rifinita. Disponibile a due ruote motrici o con trazione integrale 4Motion (inseribile o permanente), il pick-up a doppia cabina della Volkswagen è lungo 5,25 metri e oltre alla considerevole abitabilità interna, offre un cassone molto ampio per ogni esigenza di trasporto. Un’altra grande dote dell’Amarok, che può risultare particolarmente gradita proprio nell’ambiente ippico, è la capacità di traino (fino a 3.040 kg). Grazie a moderni motori Turbodiesel fino a 163 CV di potenza, alla trazione integrale e al sistema di sospensioni studiato per affrontare senza preoccupazioni anche gli impieghi più gravosi, il nuovo pick-up della Volkswagen garantisce di poter trainare in tutta sicurezza i rimorchi più impegnativi anche su terreni accidentati.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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