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Alfa Romeo Giulietta 1.4 TB MultiAir

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Riflettori puntati sull’Alfa Romeo Giulietta nella versione 1.4 TB MultiAir da 170 CV con Alfa TCT in cui si trova un’evidenza concreta dell’Alfa “D.N.A. Technology”. Dynamic: il riferimento è chiaramente al cambio automatico montato anche sulla “supercar” Alfa Romeo 4C Concept, un cambio doppia frizione a secco che assicura un comfort di guida e un feeling sportivo superiori rispetto ai cambi automatici con convertitore di coppia ma con costi di gestione minori. Natural: perché i consumi e le emissioni sono straordinariamente contenute. All weather: vi sarà una taratura ad hoc per la massima aderenza nelle situazioni più difficili.
Questa innovativa trasmissione automatica potrà funzionare in modalità completamente automatica oppure sequenziale, gestendo manualmente le posizioni “up and down” della leva del cambio, preciso ed ergonomico, alla quale è possibile abbinare i “shift paddles” al volante.
Questo cambio è disponibile sia sul 1.4 TB Multiair da 170 CV che sul 2.0 JTDM da 170 CV e rende Giulietta Multiair con TCT è la vettura compatta benzina più ecologica della categoria ottenendo anche il miglior rapporto efficienza-prestazioni. Infatti, si registrano consumi ed emissioni straordinariamente contenute (5,2 l/100Km nel ciclo combinato e 121 g/km emissioni di CO2) e al tempo stesso prestazioni eccellenti degne di un Alfa Romeo: velocità massima di 218 km/h e 7,7 secondi per passare da 0 a 100 Km/h.
Per tutti questi motivi Giulietta sta ottenendo ottimi risultati commerciali ma anche sulla tenuta del valore nel tempo, registrando su tutti i mercati un valore residuo ai vertici della categoria.
L’Alfa Romeo Giulietta si presenta a Francoforte con altri due esemplari: la punta di diamante della gamma Giulietta una Quadrifoglio Verde 1750 Tbi da 235cv di color tristrato Rosso Competizione e una Distinctive colore grigio Magnesio dotata del brillante 2.0 JTDM da 170 CV e di tutta la dotazione tecnologica che contraddistingue la gamma: dai proiettori bi-xenon con funzione AFS (un sistema di controllo avanzato che regola automaticamente il fascio di luce dei proiettori secondo i comandi impartiti dallo sterzo e che può realizzare una rotazione fino ad un massimo di 15°) al navigatore a mappe con pop up display e TMC Pro, dal sistema Hi-Fi Bose al sistema Blue&Me con comandi al volante, presa AUX, USB e Bluetooth.
Qualsiasi sia il motore di Giulietta, una è la filosofia cui sta dietro: la “D.N.A. Technology”, ovvero quella di coniugare performance, efficienza e comfort. Tutti i motori sono turbo e la messa a punto è studiata per ottimizzare la “torque efficiency”, massimizzando le performance e minimizzando i consumi, quindi “mai performance a scapito di consumi e mai consumi a scapito di performance”.
Sullo stand Alfa Romeo non poteva certo mancare il modello MiTo che di recente si è rinnovata introducendo importanti novità. Innanzitutto novità di prodotto: tutti i motori di Mito rispondono alla normativa Euro 5 e sono dotati dello Start & Stop di serie.
Sono stati rivisti gli assetti in modo da massimizzare performance e comfort sui motori aspirati e sull’efficiente 1.3 JTDm; sono stati inseriti sui motori prestazionali (1.4 MultiAir Turbobenzina da 135 CV e da 170 CV e 1.6 JTDm da 120 CV) i nuovi ammortizzatori a risposta variabile, con valvola di by-pass – le “Alfa Adaptive Suspension” – che migliorano il confort nelle sollecitazioni alle diverse asperità stradali mantenendo inalterato l’elevato controllo dinamico della vettura.
Infine, per i clienti interessati al massimo piacere di guida, disponibile sul potente 1.4 Turbo 170 CV MultiAir, Alfa Romeo MiTo propone le “Alfa Active Suspension”, unica vettura del segmento ad offrire questo tipo di contenuto: un sistema di controllo attivo e continuo degli ammortizzatori elettronici, perfettamente integrato con la “D.N.A. Technology”, e gestibile tramite la sua espressione fisica in abitacolo, ovvero con il selettore di guida Alfa D.N.A.
MiTo si conferma dunque una delle vetture più tecnologiche della categoria. Ma, oltre alle importanti novità di prodotto, il modello presenta anche novità estetiche: più colori esterni disponibili, nuovi tessuti e nuovi colori per gli interni, nuove personalizzazioni esterne delle cornici dei fari e delle calotte specchio per un innumerevole numero di combinazioni possibili.
Oggi a Francoforte MiTo presenta un’importante novità che nei prossimi mesi farà il suo debutto nella gamma e conferma, ancora una volta, l’anima tecnologica e all’avanguardia della piccola Alfa: il rivoluzionario motore TwinAir Turbo da 85 CV.
Il propulsore si è aggiudicato di recente ben quattro riconoscimenti, primeggiando sui propulsori della concorrenza in tutte le categorie in cui ha gareggiato: miglior motore nella propria categoria di cilindrata (sotto i 1.000 cm3), “Best New Engine 2011”, “Best Green Engine 2011” e, soprattutto, “International Engine of the Year 2011”. Con una potenza di 85 CV a 5.500 giri/min ma soprattutto con una coppia di ben 145 Nm costante tra i 2.000 e i 3500 g/min garantisce prontezza di risposta e agilità a fronte di una sensibile riduzione dei consumi e delle emissioni (solo 98 g/km di emissioni CO2)
Successivamente sarà disponibile anche il 1.3 JTDm da 85 CV con sistema Start&Stop di serie che assicura massimi livelli di economia ed ecologia. Dotato di turbocompressore a geometria variabile, di una nuova pompa olio a cilindrata variabile e alternatore a carica “intelligente”, il 1.3 JTDm fa registrare appena 90 g/km di emissioni di CO2 nel ciclo misto ed appartiene alla seconda generazione dei propulsori Multijet.
Inoltre, in rappresentanza della doppia anima della “compatta più sportiva di sempre”, quella sportiva e quella elegante, alla rassegna tedesca è presente anche l’esclusiva “Quadrifoglio Verde” che, in occasione del debutto della gamma 2011, si è rinnovata con originali e distintivi elementi estetici, oltre a contenuti di grande interesse nel campo del comfort. Dotata del potente 1.4 MultiAir Turbo da 170 CV (premiato come Migliore Nuovo Motore dell’Anno 2010), la MiTo Quadrifoglio Verde propone l’innovativo “”Alfa Active Suspension”, un sistema di controllo attivo e continuo degli ammortizzatori elettronici sviluppato grazie al connubio tra i progettisti e la sperimentazione su strada Alfa Romeo con il contributo delle competenze ingegneristiche più all’avanguardia di Magneti Marelli.
Sintesi dell’esperienza acquisita nelle competizioni, quindi, il dispositivo permette a MiTo Quadrifoglio Verde di eccellere ulteriormente in termini di agilità ed handling, regalando un feeling di guida eccezionale e una sicurezza senza paragoni. Senza contare che il sistema “Alfa Active Suspension” si interfaccia perfettamente con i tre diversi settaggi del dispositivo di controllo dinamico della vettura “Alfa DNA” (“Dynamic”, “Natural” e “All Weather”) gestendo così tutte le applicazioni Alfa “D.N.A. Technology” presenti sulla vettura: dall’ESP allo sterzo, dal differenziale elettronico Q2 alla risposta del motore e, quando presente, all’Alfa TCT.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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