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Sanlorenzo SL94

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Il Sanlorenzo SL94 è la grande novità Sanlorenzo della stagione 2011/2012. Con una linea inconfondibilmente Sanlorenzo, che sintetizza eleganza, equilibrio dei volumi, bilanciato rapporto di pieni e vuoti, il cantiere di Ameglia (La Spezia), in perfetta armonia con i nuovi stilemi introdotti dal pluripremiato SL104, è riuscito a concentrare una straordinaria quantità di innovazioni, senza minimamente alterare o intaccare il coerente family feeling della flotta di plananti Sanlorenzo.
Una approfondita e lunga analisi del tema e del suo sviluppo effettuata dall’Ufficio Tecnico del cantiere ha portato all’elaborazione del concept del SL94 nel rispetto della consolidata tradizione progettuale e formale di Sanlorenzo che ha elevato a massimo valore la stabilità nel tempo delle forme e delle linee dei suoi yacht, che sono diventati icone dell’industria nautica.
Le linee esterne sono contemporanee e modulate sugli elementi compositivi del più grande SL104 grazie ai delicati interventi sulla linea di cintura, sulle finestrature, sulla composizione della poppa e del fly. Francesco Paszkowski ha firmato le linee esterne dell’SL94 in stretta collaborazione con l’Ufficio Tecnico Sanlorenzo.
Gli elementi distintivi della linea esterna sono gli oblò a scafo rettangolari, le grandi superfici vetrate sulle finestrature del piano di coperta, le potenze personalizzabili con colore in armonia con l’hard‐top ‐ che rimane un optional, consentendo di avere due versioni, con flying bridge parzialmente coperto o con roll‐bar e soft‐top.
Importante novità del SL94 è il fly, molto più grande rispetto ad imbarcazioni di queste dimensioni e totalmente personalizzabile nel layout e nelle sue componenti di arredo; inoltre, libero da tender, premette una estrema vivibilità grazie anche al segmento poppiero della battagliola del flying bridge in materiale trasparente con mancorrente in teak che non limita il campo visivo del mare circostante, regalando una visione suggestiva ed emozionante del panorama.
L’innovazione tecnica più significativa riguarda la configurazione della poppa: lo specchio di poppa si apre per rivelare un capiente garage. L’Ufficio Tecnico Sanlorenzo è riuscito ad alloggiare un tender di 4,50 m per baglio grazie ad un ingegnoso sistema di movimentazione che consente di stivare un tender di queste dimensioni ed allo stesso tempo di conservare le due scale laterali al portellone di collegamento tra il pozzetto e la spiaggetta. È stata scelta questa soluzione per massimizzare i volumi interni dello yacht senza avanzare la posizione della sala macchine. La spiaggetta è mobile e può scendere sotto il livello dell’acqua per facilitare la risalita a bordo dei bagnanti e dei giochi d’acqua.
Per la definizione degli interni di questo primo esemplare, firmati da Francesco Paszkowski, l’armatore ha scelto uno stile moderno, di grande sobrietà formale, ma connotato da una grande ricchezza di materiali: tutti i legni sono naturali e trattati tridimensionalmente: le paratie sono in rovere sbiancato e piallato, mentre gli elementi di arredo in legno hanno un effetto “essenza tessuto”. I pannelli invece sono laccati in colore metallescente.
Al piano di coperta il grande salone, illuminato dalle ampie superfici vetrate, è completamente separato dalla sala da pranzo dal blocco scale di discesa al ponte inferiore e dalla day toilet, per conferire una maggior intimità al relax nel living.
La sala da pranzo, posizionata a pruavia del blocco scale in modo da riservare molto più spazio al salone e separarlo quindi dalla la zona dining, è uno spazio altrettanto intimo per i commensali, completamente chiuso da due porte verso il salone e due porte verso la cucina.
Questa si trova a pruavia ed oltre alle apparecchiature per la conservazione e l’elaborazione dei cibi, contiene la dinette dell’equipaggio. Questo scende poi al proprio alloggio tramite una scala collocata a fianco della dinette.

L’impianto del layout del piano sotto coperta, riservato all’armatore ed ai suoi ospiti, è classico: cabina armatoriale al centro verso poppa per sfruttare al meglio il baglio massimo, cabina VIP a prua e due cabine ospiti con letti singoli.
In particolare la cabina dell’armatore è un monovolume open space con doccia compenetrata ed un angolo studio a destra nave; è dedicata invece maggiore privacy all’area toilet e lavabo.
La motorizzazione è proposta in opzione o con 2 x 1.415 kW (1.890 Hp) CAT C32 ACERT che assicurano una velocità massima di 27 nodi ed una di crociera a 25, oppure con 2 x 1.630 kW (2.100 Hp) MTU 16V 2000M92 per una velocità massima di 29 nodi ed una di crociera a 26.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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