in

Rossi ed Hayden sesto e settimo a Laguna Seca

Tempo di lettura: 3 minuti

Valentino Rossi a Laguna Seca ha ottenuto il sesto posto davanti al compagno di squadra Nicky Hayden. I due piloti del Ducati Team hanno girato su un ritmo buono anche se non ancora sufficiente a restare con il gruppo dei più veloci.  Il Team ha lavorato intensamente sia sulla GP11 sia sulla GP11.1 e continuerà il lavoro di sviluppo della 800cc anche nel prossimo round a Brno, in Repubblica Ceca che seguirà un breve periodo di pausa di due settimane. Nel lunedì successivo alla prossima gara infatti è previsto un giorno di test con i piloti ufficiali.

Valentino Rossi (Ducati Team)  6°
“Questo week end abbiamo lavorato bene, siamo riusciti a partire da una posizione migliore rispetto alle ultime gare, al via sono scattato bene e quindi ho provato a stare un po’ con gli altri. Ho fatto un  giro in ventidue e mezzo ma poi, alla curva 5 sulle buche, mi si è “chiusa” due volte di seguito e ho rischiato di cadere. Ho fatto comunque una gara tirata, senza un attimo di respiro perché Nicky mi è sempre rimasto incollato. Non vogliamo lottare per il sesto posto, questo è ovvio, ma al momento abbiamo qualche problema e dobbiamo cercare di fare il massimo con quello che c’è. Perdiamo troppo in centro curva, dove sono molto lento perché non ho abbastanza feeling ma in Ducati stanno lavorando e dobbiamo restare concentrati e positivi ponendoci degli obiettivi per gradi. Nell’immediato dobbiamo recuperare quei decimi che ci mancano per restare con il gruppetto che potrebbe essere quello di Spies, Sic e Dovizioso. Poi penseremo al resto”.

Nicky Hayden – (Ducati Team) 7°
“Questa gara l’ho vinta due volte in passato quindi non mi metterò certo a fare i salti di gioia per un settimo posto. Sapevamo che sarebbe stata dura e cadere in qualifica non ci ha aiutato. Sono partito discretamente  ma non sono riuscito a stare con il secondo gruppo come speravo. E’ stata una gara tipo il Sachsenring: una bella battaglia con Valentino, però 30 secondi di distacco sono troppi. Vale non era più veloce di me ma è un combattente: non ha fatto il minimo errore, non ha concesso niente. In un paio di occasioni ho pensato di poterlo passare ma non sono il tipo da chiudere gli occhi e magari buttare a terra entrambi per un sesto posto. Se qualcuno pensa che Valentino non ce la stia mettendo tutta è un pazzo. Ho visto il suo piede scivolare dalla pedana un paio di volte mentre rischiava di volare in terra. Adesso ci prendiamo due settimane di pausa e poi penseremo a Brno. Credo nel mio team e nella Ducati e penso davvero che avremo comunque una buona stagione”.

Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Penso che i ragazzi del Team e i nostri due piloti meritino un grande grazie per quanto hanno fatto in questo fine settimana. Entrambe le squadre erano pronte a mettere a disposizione di Vale e Nicky sia la GP11 sia la GP11.1 e hanno lavorato senza un attimo di respiro: un impegno enorme che ci ha permesso di raccogliere molti dati per chi lavora a casa. Con Valentino abbiamo continuato a concentrarci sul set up della GP11.1 con l’obiettivo di pensare al futuro. Vale è riuscito a migliorarsi nel corso del week-end e in gara ha sfruttato al meglio il pacchetto attualmente a disposizione. Nicky ha fatto alcune prove comparative tra le due moto e poi, nella sua gara di casa, ha preferito correre con quella che conosceva di più ma gli sono piaciuti diversi aspetti della nuova moto che proverà di nuovo a Brno”.

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Elias chiude tredicesimo, Bostrom si ritira

New Beetle