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Anche Stoner prova l’asfalto tedesco

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Il Sachsenring è sempre stato, a detta di numerosi piloti che competono nella MotoGP e non, un tracciato ostile e difficile da interpretare. La pista, ricca di curve a sinistra, comprende una prima parte dove i piloti per fare il giro veloce devono prendere bene le traiettorie senza dosare il gas, ed una parte finale dove occorre avere molta trazione per riuscire a percorrere velocemente e senza perdite di aderenza i numerosi cambi di direzione che poi portano al traguardo. Tante curve, molte delle quali come abbiamo detto in apertura sono a sinistra, fattore molto “pericoloso” per l’entrata in temperatura dei pneumatici, che si trovano a dover fare i conti con una spalla, quella destra ,”fredda” e meno usurata. Al percorrimento dell’undicesima curva, anche il pilota australiano, Casey Stoner e la sua Honda RC212V hanno provato l’asfalto del Sachsenring. Una perdita di aderenza dell’anteriore non ha permesso a Stoner di controllare pienamente la sua Honda e così. . . dopo Valentino anche Stoner vola, fortunatamente senza alcuna conseguenza negativa.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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