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Rossi e la GP11.1 pronti per il Sachsenring

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Con il Gran Premio di Germania al Sachsenring il Campionato del Mondo MotoGP arriva al nono appuntamento e a metà del suo percorso fatto di 18 round. La pista tedesca con i suoi 3,761 chilometri è la seconda più corta del campionato dopo Laguna Seca ed è caratterizzata da una maggioranza di curve a sinistra oltre che da un layout per lo più stretto e tortuoso.  Un tracciato particolare ma apprezzato da Valentino Rossi, cinque volte vincitore in carriera, che con la sua squadra continuerà a lavorare sugli assetti della GP11.1 che ha debuttato due gare fa e che è in una fase iniziale nella ricerca della messa a punto. Anche Nicky Hayden, che predilige i tracciati che si percorrono in senso antiorario, ama la pista tedesca dove è già salito quattro volte sul podio. 

Valentino Rossi, Ducati Team 
“Al Mugello abbiamo iniziato a lavorare in una direzione per il set up che non avevamo mai provato prima ma  lo abbiamo fatto domenica nel warm-up e quindi non ci abbiamo potuto dedicare molto tempo. In gara la moto andava meglio che in prova ma abbiamo bisogno di sperimentare meglio questi assetti e vedremo se al Sachsenring potranno comunque essere una buona base di partenza. La pista è particolare, insidiosa in alcuni punti ma è un circuito che mi piace. L’anno scorso sono tornato proprio in Germania dopo l’infortunio alla gamba ed è stata una bella gara. Speriamo di trovare bel tempo e una buona temperatura perché abbiamo bisogno di lavorare il più possibile sulla messa a punto prima della gara”.  
  
Nicky Hayden, Ducati Team
 “Il Sachsenring è una pista un po’ strana, corta e stretta ma mi piace davvero molto.  Il tempo sul giro è il più breve del campionato a parte Laguna Seca ma la gara sembra lunghissima stando sempre piegati sulla parte sinistra delle gomme. Infatti le curve sono quasi tutte in quella direzione, mi ci trovo bene, molto a mio agio. La particolarità più evidente del tracciato è che la prima parte è molto contorta e lenta mentre la seconda è veloce e aperta, specie la sezione che chiamano “Waterfall” una curva cieca da quinta in discesa!  Non so se ce ne siano di più entusiasmanti in tutto il campionato”.  
 
Vittoriano Guareschi, Team Manager
“Il Sachsenring è una pista molto diversa dal Mugello e sarà interessante per capire se le ultime modifiche di assetto che abbiamo provato durante il GP d’Italia sulla GP11.1 possono essere una base di partenza e  adattarsi anche caratteristiche particolari come quelle del tracciato tedesco, molto stretto e tortuoso. Vale vi ha vinto tanto e anche l’anno scorso al suo rientro dopo l’infortunio, è andato forte, così come Nicky che è salito sul podio diverse volte. Speriamo che sia bello per tutto il week end per poter fare finalmente tutti i turni di prove e anche la gara con le stesse  condizioni meteo”.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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