in

Al Mugello record della pista per Lorenzo

Tempo di lettura: 2 minuti

La classe regina può finalmente riprendere il lavoro interrotto ieri pomeriggio a causa della comparsa della pioggia: piloti quindi in pista per continuare la ricerca del set-up migliore in vista del turno di qualifiche di oggi pomeriggio. È l’attuale Campione del Mondo Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing) a mettere a referto il crono più rapido del gruppo: il maiorchino, sul filo dello scadere, ferma il cronometro sul 1:48.080, sottraendo più di un secondo al precedente miglior risultato di ieri e annullando il record del giro più veloce fatto registrare da Valentino Rossi nel 2008 (1:48.130).
Marco Simoncelli (San Carlo Honda Gresini), domitore delle FP1 del venerdì, si vede rubare la leadership negli ultimi minuti a disposizione, scivolando così in seconda piazza a soli 331 millesimi da Lorenzo (1:48.411 per lui). Definisce la top3 l’australiano Casey Stoner (Repsol Honda), che taglia il traguardo con il terzo miglior tempo della sessione: 1:48.734, a 654 millesimi dalla testa.

Superata la barriera dell’1:49, troviamo ad occupare la quarta posizione il vincitore dello scorso round olandese Ben Spies (Yamaha Factory Racing), che si mantiene sotto il secondo di gap (+0.992s) e chiude con un crono di 1:49.072. Lo segue il connazionale Colin Edwards (Monster Yamaha Tech 3), che termina 5º con 1:49.078 (+0.998s), e l’italiano Andrea Dovizioso (Repsol Honda), 6º con 1:49.132 (+1.052s).
La coppia Ducati si accomoda in settima ed ottava piazza: l’americano Nicky Hayden completa 16 giri del circuito toscano, facendo registrare un miglior tempo di 1:49.756 (+1.676s), mentre l’italiano Valentino Rossi, percorre due giri in più del compagno di squadra e leva quasi un secondo al crono della mattinata di ieri: 1:49.889 per lui (+1.809s).
La top ten è completata dal francese Randy De Puniet (Pramac Racing), 9º con 1:49.985 (+1.905s), e dallo spagnolo di Rizla Suzuki Álvaro Bautista che conclude 10º con un tempo di 1:49.994 (+1.914s).
Lo schieramento d’arrivo vede poi Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech 3), 11º con 1:50.002, Dani Pedrosa (Repsol Honda), 12º con 1:50.296, Hiroshi Aoyama (San Carlo Honda Gresini), 13º con 1:50.440, Karel Abraham (Cardion AB Motoracing), 14º con 1:50.859, Toni Elias (LCR Honda), 15º con 1:51.043, ed Hector Barbera (Mapfre Aspar Team), 16º con 1:51.145.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Problemi elettrici fermano le prove di Rossi

Nuova gamma DR