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Podio per Takahashi ad Estoril

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Con un pizzico di fortuna dovuto alla caduta di Iannone, Yuki Takahashi è salito sul podio ed ha potuto dedicare questo risultato al fratello Koki deceduto lo scorso fine settimana in un incidente stradale. Per il pilota del Team Gresini Moto2 non è stato un week end facile, ha voluto fortemente essere al via del Gran Premio del Portogallo ma il pensiero era comunque rivolto alla sua famiglia ed al dramma che stanno vivendo per la scomparsa del  fratello. Il finale è stato toccante e l’emozione è esplosa nel cuore e nell’animo di Yuki appene tagliato il traguardo. Lui sempre sorridente è scoppiato in lacrime e a fatica si è tolto il casco dopo l’arrivo quando ha stretto a se la fotografia del fratello. Deluso invece Pirro per una caduta che ha mandato in fumo le aspettative della vigilia.

Yuki Takahashi  ( 3°) ”Sono stato un po’ fortunato ma sono contento perché ho potuto dedicare questo podio a mio fratello Koki. Ho cercato in gara di tenere il ritmo dei primi non ci sono riuscito ma questo terzo posto mi ripaga della settimana veramente difficile. Alla fine ero emozionato ed ho anche pianto. Adesso voglio pensare al futuro perché con questa moto possiamo fare veramente bene. ”
 
Michele Pirro (n.c.) “Che delusione! Mi aspettavo di poter fare una bella gara ed invece così non è stato per una mia ingenuità! Seguivo Sofouglu e quando lui è andato leggermente lungo in una curva a sinistra sono caduto, con le gomme ancora fredde. Una brutta caduta perché mi sono procurato un taglio al dito mignolo della mano sinistra ed il motore, dopo essere ripartito ha cominciato a perdere olio. Mi dispiace per il team che ha lavorato tanto e bene. Spero di ripagarli a Le Mans con un buon risultato. ”
 
Fausto Gresini “E’ un podio fortunato ma non era facile per Yuki correre oggi. E’ venuto ad Estoril pieno di volontà con l’intenzione di far bene ma la tragedia che lo ha toccato è stata più forte. Ha cercato di fare del suo meglio ma certamente non aveva concentrazione e smalto dei tempi migliori. E’ stato bravo ha sofferto molto e l’arrivo è stato toccante. E’ un podio che infonde fiducia perché potrà sicuramente fare meglio in futuro in condizioni d’animo diverse. Pirro purtroppo ha forzato forse oltre il dovuto al primo giro ed ha buttato al vento un risultato di prestigio che oggi era alla sua portata. ”

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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