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I “Preziosi” dettagli della nuova Desmosedici

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Terminata la presentazione della Ducati Desmosedici GP11, Filippo Preziosi è entrato nei dettagli di questo nuovo prototipo. Al lavoro dallo scorso novembre, a seguito delle indicazioni di Valentino Rossi, i cambiamenti della GP11 sono parecchi…
“Le modifiche principali sono a livello di motore, evoluzioni interne ed esterne all’impianto di alimentazione per ottenere fondamentalmente la curva di coppia più piatta e più favorevole. Quindi un’estensione dell’intervallo tra regime di coppia massima e regime di potenza massima più ampio rispetto al passato. A livello di veicolo cambierà molto l’areodinamica. L’obiettivo è quello di diminuire il “drag” e quindi migliorare velocità massima riducendo consumi e front lift così da aumentare la potenza diminuendo al massimo la possibilità di impennate. Ci sono poi una serie di attività che abbiamo messe in cantiere a livello di telaio: ne abbiamo già realizzato uno con differenti rigidezze e torsionalità, un forcellone con caratteristiche di rigidezza diverse,” ha continuato.
Stiamo realizzando una forcella nuova per Sepang adatte per l’idraulica 2011. Per l’elettronica stiamo lavorando fondamentamentalmente sul controllo dell’impennata e sul controllo di trazione. Abbiamo moltissima carne al fuoco e per questo il 17/18 e 19 gennaio saremo a Jerez con Battaini e Guareschi che tornerà in pista,” ha continuato l’ingegnere, prima di dare una sua prima, ma precisa impressione sul nuovo arrivato Rossi.
“Ci sono delle cose che sicuramente mi aspettavo, come quella di analizzare e descrivere in maniera molto precisa il comportamento della moto. Questo è un valore assoluto: la moto è complessa e la sua dinamica è difficile da studiare quindi l’uomo e il pilota diventa cruciale per avere delle informazioni. Avere un pilota con questa capacità di analisi è una cosa che mi aspettavo, ma è andato oltre. La cosa che mi ha impressionato maggiormente è stata pero’ la sua capacità di creare un clima positivo attorno a sè. Questo non me l’aspettavo perché visto il suo curriculum poteva avere un atteggiamento diverso. Quando c’è una modifica che non produce un miglioramento visibile nella moto, lui è comunque in grado di verificare le parti positive di quella modifica. A livello di elettricità ed entusiamo in Ducati dobbiamo già dirgli grazie. L’altro aspetto è sicuramente la sua disponibilità e l’attitudine a dedicarsi ad analisi di dettaglio e prove specifiche. Lui è un genio della comunicazione, sempre con la battuta giusta, ma poi è un professionista eccezionale al momento opportuno,” ha concluso.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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