in

Dovizioso al MotorShow di Bologna

Tempo di lettura: 2 minuti

Prima presenza illustre delle due ruote al famoso salone internazionale dell’automobile. In arrivo anche Marco Simoncelli.
Dovizioso al MotorShow di Bologna. Prima presenza illustre delle due ruote al famoso salone internazionale dell’automobile. In arrivo anche Marco Simoncelli.
 Sabato 4 dicembre si è aperto ufficialemente l’appuntamento invernale con i motori per eccellenza: il MotorShow di Bologna. Il salone internazionale dell’automobile non ha risparmiato tra i suoi primi ospiti uno degli astri nascenti del Campionato del Mondo MotoGP. Ospite dello stand della Gazzetta del Sport, noto quotidiano sportivo italiano, il pilota numero 4, confermatissimo in HRC al fianco di Dani Pedrosa e del nuovo arrivato Casey Stoner, ha fatto il punto della situazione sul 2011, stagione in cui è convinto di poter finalmente consacrarsi tra l’elitè di piloti che si sfideranno per il titolo. “Il 2011 sarà una stagione incertissima ma di sicuro molto bella. A giocarsi il Mondiale saremo in tanti e la nostra Honda reciterà da protagonista. Io devo migliorare a livello di testa: la MotoGP è piena di talenti, alla fine la differenza la fa l’approccio alle gare, la concentrazione,” ha dichiarato Dovi, prima di fare un suo pronostico.
“Jorge Lorenzo non è il mio preferito, ma quest’anno ha dominato! Se Rossi non si fosse fatto male? Beh, lì qualcosa è cambiato, a livello psicologico, per tutti. Ma credo che Jorge sarebbe diventato iridato ugualmente”.
Proprio Rossi sarà il punto di domanda della prossima stagione, e Dovizioso ne riconosce la grande bravura, non solo in pista…”Siamo tutti condizionati dal passato, dai rapporti umani, quando proviamo un sorpasso a un pilota invece che a un altro”.
“Forse con lui di più perché, se lo batti, hai un riscontro mediatico immediato, anche se lo fai per il 5 ̊ posto. E magari in un’altra occasione sei arrivato 2 ̊ e non ti filano perché non c’è in ballo lui. Questo è un po’ ingiusto”.
Infine c’è tempo anche per un pensiero sui “vecchi” e nuovi compagni di team: “Con Pedrosa parliamo ogni tanto sul motorhome e qualche volta facciamo colazione insieme. Lui è molto chiuso, ma è un bravo ragazzo. Stoner è un talento incredibile, quando lo vedi in pista ci resti male da quanto viaggia forte. Però è incostante, o almeno lo è stato con la Ducati. O vinceva o cadeva”.
Il salone bolognese chiuderà i battenti il prossimo sabato e in settimana sono attesi altri protagonisti delle due ruote tra cui il pilota San Carlo Honda Gresini Marco Simoncelli.

Fonte MotoGP.com – http://www.motogp.com

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

Xaus soddisfatto dei test a Portimao

BMW M1 – 1978