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Bitubo Yamaha T-Max 2008/10

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Il T-MAX si sa, è un maxi scooter dalle prestazioni vivaci e sorprendenti, uno status symbol che merita anche delle giuste sospensioni per dare il meglio di se e divertire. La Bitubo per il T-Max ha realizzato una serie di kit in grado di dare al pompato due ruote giapponese stabilità e agilità, il tutto senza stravolgere le caratteristiche base che ne hanno decretato il successo.
Per le forcelle, la Bitubo ha pensato di realizzare un kit, denominato ABB09: si tratta di cartucce pressurizzate ad azoto, complete di regolazioni, in grado di eliminare i fastidiosi e pericolosi “fondocorsa” della forcella, permettendo così una guida veloce ed efficace, sempre nella massima sicurezza.
Le regolazioni del precarico molla avvengono attraverso dei pratici “tappi” in ergal, che sostituiscono quelli originali, permettendo così di personalizzare l’altezza avantreno, in maniera da adattarla al proprio stile di guida.
Per chi non volesse optare per le cartucce complete ma unicamente per una sostituzione delle molle forcella originale con altre Bitubo, ma adatte al proprio peso, è disponibile il kit “MF”, che comprende molle in acciaio legato Cr-Si ed olio Silkolene a viscosità variabile, in grado di lavorare in perfetta simbiosi con le molle. Per l’ ammortizzatore posteriore la Bitubo ha studiato un mono racing, denominato HZM11, con camera di compensazione separata a regolazione esterna collegata con tubo flex per altissime pressioni.
Il mono HZM11 attraverso le sue caratteristiche uniche e racing, ricordiamo che ha l’interasse variabile,regolazioni in compressione ed estensione e precarico molla, coniuga un’estetica accattivante a prestazioni esaltanti.
Tutti gli accessori Bitubo per Yamaha T-Max (2008/2010) sono disponibili presso i rivenditori autorizzati Bitubo.

 

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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