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Nuova Volvo V60, più coupè che familiare

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Volvo V60 arriva sul mercato automobilistico con un obiettivo ben preciso: dare del filo da torcere alla recentissima berlina S60 nella lotta per il titolo di “Volvo più sportiva di sempre”.
“Molti dei clienti che hanno potuto osservare la nuova V60 durante le fasi di sviluppo hanno avuto l’impressione che il suo aspetto fosse sportivo quanto quello della nuova S60” afferma il direttore del design di Volvo Cars Peter Horbury.
Almeno il 90 percento della produzione annua di V60, pari a 50.000 vetture, sarà destinato ad acquirenti europei.
 “Il tipico cliente appassionato di station wagon di indole sportiva acquisterebbe una S60 ma vorrebbe un po’ di spazio e versatilità in più, pur senza scendere a compromessi in tema di design sportivo e proprietà di guida entusiasmanti”, afferma Stephen Odell, presidente e CEO di Volvo Cars. Che aggiunge:
“La concorrenza in questo segmento è spietata e i clienti sanno benissimo ciò che vogliono. Ecco perché abbiamo accentuato ancora di più il senso di qualità esclusiva degli interni e abbiamo dotato la vettura di numerose innovazioni tecniche legate alla sicurezza e al comfort. Il risultato è una sports wagon veramente unica, in totale armonia con il suo aspetto sportivo.”

Più coupé che familiare
L’accentuato profilo cuneiforme e la slanciata linea da coupé della nuova V60 sono sottolineati dalla silhouette delle fiancate: ne risulta una doppia onda, aggraziata ma decisa, che va dai proiettori anteriori alle luci posteriori.
“Dal punto di vista progettuale, ci siamo impegnati in modo particolare per rendere l’auto quanto più simile possibile ad una coupé, senza rinunciare alla comodità data da un maggiore spazio posteriore. La nostra sports wagon non vuole competere con la tradizionale familiare. I clienti che vogliono avere molto spazio di carico possono scegliere la nostra V70 o la XC70,” afferma Örjan Sterner, responsabile del design esterno della nuova Volvo V60.
Poi aggiunge:
“L’avvallamento al centro della doppia onda spinge visivamente l’auto verso il basso. Questo accentua il portamento dell’auto e la fa sembrare più bassa e armoniosa. Il cofano “scolpito” e gli sbalzi più corti, davanti e dietro, enfatizzano anch’essi l’aria sportiva della vettura.”

La prima sports wagon con Advanced Stability Control
Il nuovo telaio dinamico è supportato da sistemi elettronici che enfatizzano ancor più l’esperienza di guida sportiva.
Come nel caso della berlina S60, la nuova V60 è dotata di Advanced Stability Control. Con un nuovo sensore dell’angolo di rollio, è possibile individuare ogni eventuale tendenza allo scivolamento con notevole anticipo. Ciò significa che il sistema antisbandamento può subentrare prima e con maggiore precisione. L’Advanced Stability Control va a tutto vantaggio dell’efficacia nel caso di guida caratterizzata da notevoli forze laterali e migliora la gestione del veicolo nelle manovre necessarie per evitare rapidamente una situazione di pericolo.

Nuovo Corner Traction Control per una percorrenza di curva più fluida
Il Corner Traction Control è una nuova funzione che utilizza il controllo direzionale della coppia in modo da permettere all’auto di curvare in modo ancora più fluido. Questa tecnologia rappresenta un ulteriore miglioramento del sistema DSTC (Dynamic Stability and Traction Control).
In curva, la ruota interna dell’auto viene frenata e quindi a quella esterna viene fornita più potenza. In questo modo il conducente può curvare più stretto riducendo qualunque tendenza alla sottosterzata.
Il sofisticato impianto frenante è un elemento importante delle proprietà dinamiche della nuova V60. La nuova sports wagon di Volvo è dotata di una serie di funzioni che interagiscono per offrire lo spazio di frenatura più breve possibile in tutti gli scenari.

Marco Lasala

Scritto da Marco Lasala

Credo di esser nato per comunicare la mia passione per i motori: i miei primi passi li ho mossi.. su di un kart!!! Mi sono laureato in Economia e Commercio (indirizzo Marketing), ma ho iniziato a fare il giornalista da quando avevo poco più di 20 anni, scrivendo per quotidiani nazionali e riviste estere. Oggi collaboro con diverse testate specializzate nell’universo automotive, provo auto e moto, descrivo le mie sensazioni di guida, cerco di emozionare i lettori. Sono un competitivo, amo salire sul gradino più alto del podio, sono convinto che il pericolo più grande sia frenare, piuttosto che affrontare una curva a gas aperto! Il mondo dei motori è in continua evoluzione, l’elettrificato macina chilometri, ma… nella mia mente la melodia di un V12 a 8.000 giri non svanirà mai!

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