Marc Marquez ha dovuto farlo per forza. Una decisione soffertissima che, alla fine, però non è stata affatto vana
Lo ha dichiarato lui stesso a margine della cerimonia dei FIM Awards nella quale è stato premiato (e non poteva essere altrimenti) per la stagione trionfale con cui ha dominato il mondiale piloti di MotoGP.
Marc Marquez ha saltato le vacanze nella post season per riprendersi al meglio dalla frattura alla clavicola che l’ha costretto a una nuova operazione chirurgica e a saltare gli ultimi GP della stagione. Non vuole lasciare nulla al caso il campione spagnolo per completare l’ennesimo recupero che dovrebbe riportarlo in sella alla Ducati per la prima sessione di Test pre stagionali in programma a Sepang, in Malesia, dal 3 febbraio.
E’ una riabilitazione diversa dalle altre quella che sta affrontando Marquez, pienamente appagato dopo il ritorno alla vittoria del mondiale di MotoGP a sei anni dall’ultimo trionfo datata 2019 quando dominava sulla concorrenza con una Honda troppo forte per i rivali. Dopo quella vittoria, tra il tremendo ko all’omero e una moto non più performante come prima, Marc si è smarrito. La svolta è arrivata nel 2023 quando decise di lasciare la Hnda per salire in sella alla Ducati della Gresini Racing. Una scelta che l’ha ampiamente ripagato con l’immediato passaggio nel team ufficiale Ducati e un 2026 da dominatore assoluto.
Marquez svela una decisione choc: “Sono andato in America …”
Marquez era consapevole che solo con una Ducati sarebbe tornato a vincere in MotoGP. Se sulle prestazioni della moto non c’erano dubbi, qualche incognita sulle sue condizioni non poteva non esserci dopo il calvario degli anni precedente. Per questo motivo, Marc ha optato con grande coraggio per una quarta operazione, quella che gli ha permesso di tornare a guidare la moto come solo lui sa fare.
E’ stato lo stesso campione a raccontare quanto accaduto in una recente intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. “Per la quarta operazione al braccio sono andato in America a farmelo rompere e a rimettere dritto. Per fare la vita quotidiana era un braccio che permetteva di fare le cose di tutti i giorni ma per guidare una moto no. Così ho preso quel rischio“, questo il racconto di Marquez che ha impressionato gli appassionati di MotoGP.
Una scelta, la sua, inevitabile ma che si è rivelata alquanto efficace dopo quanto accaduto nell’ultimo biennio. All’indomani del suo approdo nel team ufficiale Ducati, non pochi aveva previsto un Mondiale senza storia con Marquez al meglio e alla guida della moto migliore di tutte. Con il braccio finalmente efficace, Marc gli ha dato ragione e non è certo finita. Dovesse guarire al meglio dall’ennesimo stop, le condizioni per il bis immediato ci sarebbero tutte.
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