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Che fine ha fatto Rubens Barrichello, da scudiero di Michael Schumacher alla vita “informatica”

Che fine ha fatto Rubens Barrichello, da scudiero di Michael Schumacher alla vita "informatica" (ReportMotori - ANSA)
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Rubens Barrichello e la carriera da pilota di Formula 1 ma non solo. Ora è diventato anche un importante ambasciatore in un altro campo

Il pilota brasiliano ha sempre rappresentato un esempio di professionalità e dedizione alla causa, come quando ha svolto alla grande il ruolo di scudiero di Michael Schumacher alla Ferrari. Gli ha mancata solo la gioia di vincere un titolo mondiale prima del ritiro.

Barrichello in conferenza stampa
Che fine ha fatto Rubens Barrichello, da scudiero di Michael Schumacher alla vita “informatica” (ReportMotori – ANSA)

Chi di voi non ricorda le imprese in pista di Rubens Barrichello, un pilota in grado di dire la sua in un’epoca in cui a dettare legge era un certo Michael Schumacher. Il brasiliano ha detenuto anche il record di longevità per Gran Premi disputati, oltre 300, prima di essere battuto da Kimi Raikkonen. Praticamente quasi 20 anni di carriera nella massima serie, con un totale di 11 vittorie e due piazzamenti nel Mondiale al secondo posto (vice campione del mondo).

Come detto il periodo in Ferrari al fianco di Schumi è stato senza dubbio quello più bello e significativo della sua carriera. Arrivato per sostituire Eddie Irvine nel 2000, ottenne subito il successo che meritava, andando ad affiancare il Kaiser nelle 6 stagioni più belle della carriera (fino al 2005).

Ma anche dopo la Ferrari Rubinho ha continuato a correre e ha trovato una seconda giovinezza con la BrawnGP, quando nel 2009 ebbe la grande chance di vincere il titolo, battuto solo dal compagno di squadra Jenson Button.

Rubens Barrichello: dalla Formula 1 alla NASCAR. Ora è anche un ambasciatore di software

Uno come Barrichello ha sempre avuto una grande costanza e per capirlo basta vedere quello che ancora fa oggi. Nonostante i 53 anni ha corso e vinto il campionato Nascar in Brasile. Un vero sogno realizzato per il verdeoro che addirittura aveva manifestato qualche mese fa la folle idea di tornare a guidare una Formula 1.

Barrichello ai tempi della F1
Rubens Barrichello: dalla Formula 1 alla NASCAR. Ora è anche un ambasciatore di software (ReportMotori – ANSA)

Il trionfo del titolo nella Nascar in Brasile di Barrichello arriva appena sette anni dopo la rimozione di un tumore benigno dal collo, avvenuta nel 2018. Un brutto momento archiviato che ora può lasciare spazio a nuovi sogni e obiettivi. Oltre ai motori, Barrichello è anche diventato in questi anni non-Executive Director per l’America Latina di Softswiss, azienda leader nelle soluzioni per casinò online e scommesse sportive. Oltre tutto continua a correre in pista nel suo paese e quando può svolge anche il ruolo di commentatore televisivo, ovviamente per parlare di Formula 1, il suo primo e grande amore.

Scritto da Angelo Papi

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