L’auto elettrica presenta qualche rischio di folgorazione, ma la realtà è ben diversa da quella che la gente comune può immaginare. Andiamo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere.
Da qualche anno a questa parte, sentiamo parlare sempre più spesso di auto elettriche, ed abbiamo imparato ad osservarle sulle nostre strade, o ferme a qualche colonnina di ricarica. Da molti vengono viste come le auto che domineranno il futuro, anche se, proprio negli ultimi giorni, c’è stato un bel passo indietro in tal senso.
L’Europa, che aveva imposto il ban ai motori termici a partire dal 2035, ha deciso di aprire alle auto ibride ed ai carburanti alternativi, il che significa che le auto elettriche non saranno l’unica alternativa disponibile. Per le BEV è un brutto colpo, ma gli investimenti dei costruttori sono destinati a proseguire. Nella giornata odierna, vogliamo parlarvi di un argomento delicato, ovvero il rischio di restare folgorati alla guida di un’auto ad emissioni zero. Scopriamo quanto è reale questo pericolo e cosa c’è da sapere.
Auto elettrica, il rischio di folgorazione è molto basso
Chi acquista un’auto elettrica ha un minimo rischio di folgorazione, ma i pericoli sono ridotti grazie ai sistemi di sicurezza introdotti sulle vetture. I pericoli più grandi si verificano a seguito di incidenti gravi che possono danneggiare la batteria, dando origine ad incendi o ad un’improvvisa dissipazione dell’energia immagazzinata, ma non c’è un rischio di folgorazione diretta. Il personale addetto deve essere formato per lavorare sulle BEV durante la manutenzione e le fasi di soccorso, usando dei guanti professionali, evitando così infortuni di grave entità.
Come anticipato, il rischio di folgorazione è basso per via dell’isolamento delle parti ad alta tensione, che sono tenute a riparo, come evidenziato dalla risposta ai fulmini ed alla pioggia. In caso di guasto, i circuiti si interrompono automaticamente per prevenire pericoli, come nel caso in cui avvengano problemi elettrici o durante la ricarica. Inoltre, la ricarica è sicura ed avviene solo dopo una verifica tra auto e caricatore. Le prese evitano il contatto accidentale.
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