La scuderia campione del mondo in carica del campionato costruttori ha già individuato un nome su cui costruire le proprie fortune del futuro. Si tratta di un pilota che è sulla bocca di tutti in questi ultimi giorni.
La McLaren è la grande mattatrice di questo periodo in Formula 1, avendo conquistato gli ultimi due Mondiali Costruttori e avendo portato all’ultimo week end stagionale, ad Abu Dhabi, ancora due carte da giocarsi per la conquista del titolo. Norris dovrà difendere con le unghie e con i denti i 12 punti di vantaggio, mentre per Piastri si stratta di attaccare senza fare troppi ragionamenti, essendo anche alle spalle di Verstappen. Quest’anno, comunque vada, si chiuderà un ciclo tecnico, con l’introduzione nel 2026 di un altro regolamento (modifica sostanziale delle power unit).
Le scuderie stanno programmando quindi anche il loro futuro e questa programmazione a Woking riguarda anche la scelta dei piloti. Si perché, come ufficializzato proprio in queste ore, la McLaren parlerà anche un po’ italiano nel 2026, con la scelta in qualità di terzo pilota di Leonardo Fornaroli. Il piacentino, che si è aggiudicato il campionato di F2 con un week end di anticipo.
La McLaren ufficializza Fornaroli come terzo pilota: un altro italiano nel Circus
Come Giorgio Pantano e Davide Valsecchi prima di lui, Fornaroli ha conquistato il campionato “cadetto”, l’anticamera della Formula 1, mostrando talento e testa durante la stagione. Il classe 2004, amico di Kimi Antonelli, andrà quindi a rinforzare la colonia italiana nel Circus, pur partendo da riserva di Norris e Piastri alla McLaren. Un banco di prova importante per un ragazzo di soli 21 anni, con grandi prospettive e la voglia di emergere rapidamente.
Il team guidato da Andrea Stella e Zak Brown potrebbe offrire al classe 2004 la possibilità di scendere in pista nel 2026 in ben quattro occasioni, ovvero nelle prove libere riservate ai rookie nel corso della stagione. Tutta esperienza da immagazzinare in vista del 2027, alla ricerca di una bella promozione. Vedremo se il fresco vincitore della F2 sarà in grado di rispettare le aspettative che si sono riposte nei suoi confronti. I suoi due predecessori, come campioni della categoria inferie, Pantano e Valsecchi non hanno avuto la fortuna che speravano al momento del grande salto. L’ex commentatore di Sky fu ingaggiato dalla Lotus salvo poi non avere mai una vera chance per mettersi in mostra.
