Poter risparmiare sui rifornimenti è una cosa fattibile, soprattutto se fai i conti con un Paese che ha un potere economico straordinario e non soffre per quanto concerne il petrolio e la disponibilità di carburante.
Il problema del caro carburanti è parzialmente rientrato anche se la situazione geopolitica internazionale non può lasciare tranquilli i cittadini in giro per l’Europa. In Italia la situazione peggiore è stata vissuta durante il post Covid, dal Governo Meloni, con il bonus benzina e con il taglio delle accise (prima con Draghi). Purtroppo i termini di prima non sono più tornati e il rincaro è stato ormai inglobato nel discorso inflazione. Eppure esistono anche dei luoghi in cui il prezzo del carburante non è un problema, Bisogna attraversare l’Oceano Atlantico e sbarcare negli Stati Uniti per avere a che fare con un vero “miracolo”.
Si perché esiste una cittadina, di piccole dimensioni, che vive secondo modalità completamente differenti da quelle a cui siamo abituati. Benzina gratis e auto senza targhe, un villaggio che sembra immerso in un lontano passato.
Esiste una città negli Stati Uniti dove la benzina è gratis: dove si trova
Nel Michigan, negli Stati Uniti, esiste una città di proprietà di General Motors, il colosso motoristico a stelle e strisce. In realtà non stiamo parlando di una vera e propria metropoli, ma di un centro abitato, con una zona di prova del colosso americano, con dimensioni proprie di un Comune di provincia.
In quella “small town” le automobili possono circolare senza targhe e con la possibilità di fare rifornimento senza spendere nulla. Rappresenta un’area franca come la famosa Area 51, ma per le quattro ruote. Poiché non esistono delle notizie approfondite su questa cittadella, la leggenda sta crescendo di mese in mese, con particolari che stimolano la fantasia.
Si trova a Milford Proving Ground e rappresenta da oltre un secolo il centro di collaudo di casa General Motors. La sua posizione è strategica, visto che si trova a metà strada dai centri GM di Flint, Detroit, Lansing e Pontiac e fu acquistata nel 1923 per circa 100.000 dollari. Nel corso dell’ultimo secolo è cresciuta fino a 4.000 acri di dimensione, con oltre 150 edifici. Insomma non un posto turistico da andare a visitare, ma in cui risulterebbe di certo più facile vivere, almeno per quanto concerne le spese per l’auto.