Quando parliamo delle city car in questo momento ci riferiamo ad uno dei settori del mercato più in voga, considerando il traffico cittadino e le difficoltà di dover attraversare ogni giorno le zone più affollate del centro urbano. Ecco quindi che un modello come questo può fare la differenza, ad un ottimo prezzo di mercato.
Nel corso degli ultimi anni l’utilità delle macchine cittadine, orribile traduzione letterale di city car, è cresciuto in modo esponenziale, per un motivo semplice. Ormai anche nelle nostre metropoli, come in altre parti del mondo, diventa impossibile combattere con il traffico, avere a che fare con code di ore per raggiungere un punto dall’altra parte del contesto cittadino, per lavoro o tempo libero.
Proprio per questo motivo l’impegno di Linktour auto è da tenere in grande considerazione, con l’idea di partire dal contesto di Roma per lanciarsi verso il panorama europeo. Nella Capitale la vendita di Smart è arrivata a cifre da record in passato ed ecco quindi che l’idea di un’altra city car non può che trovare facile successo.
La nuova Linktour Alumi è si inserisce nel settore delle varie Citroen Ami, Fiat Topolino, Microlino, Mobilize Duo. La Alumi ha un’origine di produzione cinese e mira ad essere considerata una vera e propria automobile, nonostante dimensioni e punto di partenza.
In arrivo la nuova Linktour Alumi: tutti i dettagli della fantastica citycar
Per quanto riguarda le dimensioni, la Linktour Alumi è lunga 2,68 metri, ovvero alla pari della smart fortwo, ormai fuori produzione. Per quanto riguarda il telaio è un monoscocca di alluminio riciclato rivestito da pannelli plastici. I fari a LED donano un’immagine aggressiva, mentre i cerchi sono da 14 pollici. Nonostante lo status di citycar parliamo comunque di un bagagliaio di misura capiente, ovvero 320 litri, davvero non poco per la categoria.
A livello tecnologico presenta anche un display centrale da 10,25 pollici, con un sistema d’infotainment degno di nota. Sono due le prese di ricarica, una da 12V vicino al portabicchieri sul tunnel e una USB-C vicino alla plancia. Per quanto riguarda la batteria che la alimenta, abbiamo una versione da 7 kWh o 13 kWh, per un’autonomia che varia da 120 a 180 km a seconda della capacità. I cavalli possono variare da 8 a 13 a seconda che si tratti della versione omologata come quadriciclo leggero o pesante. La prima è appannaggio dei 14enni la seconda dei 16enni.
Per le tempistiche di ricarica con presa domestica si può effettuare l’intero processo in circa quattro ore. La velocità è limitata per legge a 45 km/h sulla versione base e sale a 90 km/h su quella più potente. Per quanto riguarda il piano della sicurezza va segnalata anche la presenza dell’ABS. Il prezzo al momento non è ancora stato reso noto in Italia, ma l’azienda punta ad entrare sul mercato a fine 2025 e in Germania il listino è di circa 8mila euro.
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