Il cinque volte iridato, Jorge Lorenzo, è tornato sull’episodio di Sepang tra Valentino Rossi e Marc Marquez. La bordata è di quelle pesanti.
Il motociclismo ha raccontato storie uniche che hanno fatto tribolare i tifosi. Dieci anni fa in pista c’era tutte le superstar della MotoGP, a partire da Valentino Rossi, 9 volte campione del mondo, in lotta con il compagno di squadra Jorge Lorenzo. La Yamaha aveva creato un dream team per sfidare la coppia iberica della Honda HRC composta da Marc Marquez e Dani Pedrosa. La griglia era stracolma di talenti che oggi avrebbero tutti almeno ottenuto una corona, Andrea Dovizioso compreso.
Il testa a testa tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo raggiunse l’apice nel finale di campionato 2015. La sfida venne condizionata dall’inserimento di Marc Marquez, dopo gli scontri con il Dottore in Argentina e Olanda, a tutto vantaggio del maiorchino. Non si era mai visto un campione determinare la sfida tra altri due campioni, essendo anche di una compagine diversa. In Malesia Valentino Rossi fu colpevole di un fallo di reazione che non avrebbe mai dovuto compiere, ma le provocazioni non mancarono.
Sia Rossi che Marquez ebbero un danno d’immagine enorme, macchiando la loro carriera per motivi diversi. Lorenzo conquistò le ultime due tappe, issandosi sul tetto del mondo per la quinta e ultima volta della sua carriera. Valentino nell’ultima tappa partì in fondo allo schieramento e il compagno di squadra venne protetto da Marc Marquez, scatenando polemiche infinite.
La confessione di Lorenzo su Valentino Rossi
“C’è stato un momento in cui la tensione tra noi era insopportabile. Ci scambiavamo parole sui media, le prime pagine erano piene di odio puro – ha spiegato Lorenzo nella sua apparizione a Decoded, il programma di DAZN dedicato alla MotoGP – Allora ero il re della Yamaha. Avevo regalato loro gli ultimi due campionati del mondo, e Valentino Rossi era in fondo. Avrei potuto dire che volevo continuare con altri piloti come compagni di squadra, ma non l’ho fatto”.
“Vederli entrambi a sei metri dalla traiettoria e Valentino che lo guardava, muovendo la gamba… non potevo crederci. È stata un’azione intenzionale, del tutto antisportiva. Se un pilota di Moto3 facesse una cosa del genere, come minimo gli verrebbe revocata la licenza – ha tuonato il maiorchino – Se guardate le immagini, Marc non aveva spazio per continuare a percorrere la curva”.
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