Sergio Marchionne è tra i manager geniali di questi anni, con la sua scomparsa che però non ha bloccato alcuni suoi sogni.
Non era di certo semplice riuscire a rilanciare la Fiat dopo diversi anni molto complicati, con Sergio Marchionne che sapeva di aver di fronte un compito molto arduo. Solo i grandi strateghi però sono in grado di guardare sempre verso al futuro con attenzione e spirito di sacrificio, scovando dei piani che per la maggior parte delle persone sono solo utopia.
Marchionne riuscì in breve tempo a far uscire la Fiat dalle sabbie mobili e farla diventare una realtà talmente solida da poter mettere le mani su di un colosso assoluto come Chrysler. Non ci sono dubbi dunque sul fatto che la Fiat debba tantissimo a Marchionne e in generale tutto il mondo Stellantis e delle auto.
Sono diversi i progetti che avrebbe voluto portare avanti negli anni, ma purtroppo la malattia non gli consentì di poterli portare a termine. Dopo anni dove Stellantis aveva cercato di portare avanti un piano strategico differente rispetto a quello del manager abruzzese, ora la situazione è cambiata. Antonio Filosa guarda sempre con attenzione alla storia di Marchionne e ora un suo grande sogno diventa realtà.
Nasce Bottegafuoriserie: Alfa Romeo e Maserati danno vita alla rivoluzione
Il Polo del Lusso era uno dei grandi punti fermi di Marchionne, perché diventava necessario dover creare delle situazioni tali da poter dare vita a dei legami molto stretti tra le grandi case automobilistiche italiane, cercando di puntare sullo stile e sulla potenza. Maserati dunque avrebbe dovuto passare all’interno di Ferrari, ma ora Stellantis ha deciso di far sì che il Tridente e l’Alfa Romeo potessero unire le forze.
Ecco dunque che si è potuto dare il via a “Bottegafuoriserie”, con questa che si tratta della “perfetta incarnazione della manifatturiera italiana, dove si uniscono arte dell’ingegno, maestria artigianale e passione per bellezza e perfezione”. Queste sono le parole che si evincono direttamente dal comunicato di Stellantis.
Un progetto che porterà dunque alla nascita di quelle che saranno delle “few-off”. In un primo tempo si porterà avanti il piano di produzione di modelli in edizione limitata, per poi arrivare via via sempre di più alla creazione di modelli dove i clienti avranno la possibilità di modificare i dettagli a proprio piacimento.
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