Dopo 10 anni dal famoso contatto di Sepang, Marco Melandri si è espresso su quanto accadde tra Valentino Rossi e Marc Marquez. L’ex pilota italiano ci è andato giù pesante di recente.
Sul proprio canale YouTube, alla vigilia del Gran Premio della Malesia, la MotoGP ha caricato un documentario della durata di circa 26 minuti, che racconta il famoso fine settimana di Sepang 2015. Si tratta della gara in cui Valentino Rossi e Marc Marquez vennero a contatto, con il nativo di Cervera che finì a terra dopo il “calcetto” incassato dal pilota di Tavullia. Quest’ultimo fu punito ritrovandosi costretto a partire ultimo nel gran finale di Valencia, cedendo così il titolo ad Jorge Lorenzo.
Il documentario ha suscitato non poche critiche, soprattutto provenienti dai tifosi di Valentino Rossi. C’è chi sostiene che il “Dottore” sia stato descritto come il cattivo della situazione, colui che ha fatto di tutto per buttare fuori Marquez, ma altri hanno un parere discordante. Tra di essi c’è sicuramente Marco Melandri, che sulla vicenda ha una propria idea. L’ex rider ha voluto dire chiaramente come la pensa.
Melandri, Valentino Rossi era il colpevole e non la vittima
Intervenendo ad “RSI Sport“, Marco Melandri si è scagliato contro Valentino Rossi ed in difesa di Marc Marquez: “Per una volta che Valentino è stato messo sotto pressione, ha perso anche lui la ragione, andando a commettere degli errori. In quella gara non era importante chi arrivava davanti, ma solo chi mostrava di più i muscoli. Per ben due o tre volte, Valentino ha rallentato guardando Marquez, dopo che nella sua carriera non si era mai voltato alle spalle nel corso di una gara“.
Melandri non ci è andato leggero, dicendo la sua sul calcetto rifilato da Valentino Rossi a Marquez: “Valentino è un’icona della MotoGP, ma non doveva fare quel gesto, è stato intenzionale al 100%. Basta solamente rivedere quelle immagini, prima di dare il calcio, la forcella si raddrizza perché lui toglie il freno ed apre il gas, così da essere sicuro di portarlo fuori e poi di colpirlo forte. Credo sia un peccato, sono riusciti a far passare Valentino per la vittima, quando era in realtà il colpevole. Chi gestisce la MotoGP oggi vuole far passare Marc per il simpatico, ma 10 anni fa lo resero molto antipatico, e non è facile cambiare le cose“.
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