La F1 offre sempre grandi cambiamenti, con un noto pilota che potrebbe dire addio alle corse.
La stagione 2025 sembrava dover essere una semplice formalità per la McLaren, con la casa di Woking che doveva solo capire chi avrebbe vinto tra Piastri e Norris. Non si erano fatti però ancora i conti con l’oste, ovvero quel Max Verstappen che sicuramente è il miglior pilota in questo momento nel circus.
Sono molti coloro che sognano che un giorno la F1 possa livellare quanto più possibile il livello delle monoposto, in modo tale da poter offrire ai piloti le migliori condizioni per duellare. Il fatto che campioni come George Russell o Charles Leclerc non possano essere della sfida per il titolo è sicuramente una brutta mancanza per lo spettacolo.
Ferrari e Mercedes stanno però lavorando duramente per poter tornare grandi, ma non solo le sole. Da un po’ di tempo sta investendo moltissimo l’Aston Martin, con il colosso britannico che non è ancora riuscito a vincere la sua prima gara dal 2021, anno in cui è entrata in F1, con Lance Stroll che è stata la sua costante, ma il canadese ha pensato anche più volte al ritiro.
“Stroll stava per non continuare nel 2024”: l’amarezza di Felipe Drugovich
Non sono di certo mancate negli anni le frecciatine nei confronti di Lance Stroll, con il figlio del capo di Aston Martin che ha sicuramente vissuto un’esperienza in F1 con un occhio di riguardo rispetto agli altri. Ha dovuto indubbiamente ingoiare tanti rospi, visto come su di lui nessuno ha mai usato parole leggere, motivo per il quale nel 2024 sembrava davvero potersi ritirare.
Questo avrebbe dunque permesso il subentro di Felipe Drugovich, con il brasiliano che nel 2022 vinse la Formula 2. “Sembrava fosse davvero arrivato il momento giusto. L’esordio in F1 era più vicino di quanto potreste pensare, con Lance che era molto vicino a non continuare nel 2024. Però è andata così, non ho niente da dire. Io non ho colpe, non c’entro nulla e al loro posto avrei agito allo stesso modo”.
Queste le parole che il sudamericano ha di recente rilasciato al podcast “Na Ponta dos Dedos”. Drugovich avrebbe sicuramente meritato maggiore fortuna e un’occasione in F1. Dopo anni da collaudatore, giustamente, vuole tornare a correre e nel 2026 lo farà in Formula E per la Andretti, diventando compagno di squadra di un campione del mondo come Jake Dennis.
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