In Italia la maggioranza delle Autostrade sono a pagamento: ma vi sono alcune tratte gratuite, ecco quali sono
Le autostrade italiane sono arterie pressocché fondamentali. Collegano il Paese da Nord a Sud, da Est ad Ovest fino a raggiungere i posti più impervi. Una rete capillare, quasi come le arterie e le vene di un corpo umano. Anche la Sicilia, ovviamente è collegata dal sistema autostradale italiano.
Insomma, si tratta di una rete veloce che rende più facile anche il trasporto su gomma delle merci attraverso i tir e gli autoarticolati. Alcune di esse, proprio per la loro importanza in quanto collegano diversi punti dell’Italia stessa, sono considerate quasi imprescindibili.
Basti pensare l’A1 che unisce Napoli a Milano attraversando Roma, Firenze e Bologna, di fatto i principali capoluoghi di regione del nostro Paese. Ma c’è anche la dorsale adriatica, l’A2 definita anche l’Autostrada del Mediterraneo che unisce Salerno a Reggio Calabria oppure l’A4 che da Torino arriva a Trieste passando per Milano e Venezia.
Insomma, snodi cruciali che, però, sono anche a pagamento. Quasi in tutte le autostrade italiane, infatti, per essere percorse c’è bisogno del pagamento di un pedaggio che differisce da tratta a tratta. Più si procede verso il Nord e verso le zone montuose, più aumenta l’importo perché sono superiori anche i costi di manutenzione.
Autostrade gratuite, circa 900 km senza pagare: non solo la Salerno-Reggio Calabria
Il pagamento, in molte tratte, è a chilometri percorsi ma vi sono tratti in cui la tariffa è forfettaria, quindi fissa (dette anche a sistema chiuso) sia che si percorra un chilometro oppure l’intera tratta. Tra le più famose c’è l’A3, la Napoli-Salerno. Vi, sono, però, alcune tratte che sono completamente gratuite.
Sono circa 900 i km di autostrade gratuite, compresi i raccordi autostradali. Si tratta di arterie gestite in prevalenza dall’Anas, società del Gruppo FS Italiane che si occupa di infrastrutture stradali e che gestisce la rete di strade statali e autostrade di interesse nazionale.
L’autostrada più importante senza pedaggio è la A2, l’Autostrada del Mediterraneo che collega Salerno a Reggio Calabria, per un totale di 432,6 km. Dalla Calabria si va in Sicilia: senza pedaggio l’A18 che da Siracusa raggiunge Modica per un totale di 60,9 km (diventerà però a pedaggio nel 2026) e la A19, la Palermo-Catania di 191,6 km.
Gratuita anche la A29 da Palermo a Mazara del Vallo (114,8 km) e la CT-SR Catania-Siracusa di 25,2 km. Al Nord, invece, non hanno pedaggio la A28, la Portogruaro-Conegliano di 48,7 km e la A34, la Villesse-Gorizia di 17 km.
Non solo autostrade, però: gratuite anche alcune tangenziali. La A53, il Raccordo autostradale Bereguardo-Pavia, la tangenziale Ovest di Pavia (A54) e la Tangenziale di Mestre nel tratto centrale. E senza pedaggio è anche il Grande Raccordo Anulare e la A91 che da Roma porta fino all’Aeroporto di Fiumicino.
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