Dal nostro Paese è partito uno dei progetti più entusiasmanti degli ultimi tempi nel mondo dei motori. Il modello “Lego” fa gola a tutti.
I collezionisti d’auto e gli automobilisti sono sempre alla ricerca di modelli esclusivi e anche per questo motivo diverse aziende si impegnano costantemente a crearne alcuni. Anche il progetto che vede la nascita di un’auto “Lego” sembra tendere proprio verso questa situazione, specie per un particolare che lo rende più unico che raro.
Un veicolo futuristico capace di adattarsi a ogni tipo di esigenza e alle mode del momento grazie a un dettaglio iper-tecnologico. Si può trasformare nel tempo e anche molto rapidamente, proprio come mai successo fino ad ora. A dare vita a questa iniziativa è stata la start-up TUC.technology, la quale ha deciso di inventare qualcosa di davvero straordinario.
L’idea è quella di creare delle auto capaci di poter evolvere nel tempo, così da potersi adattare all’uso quotidiano di ogni epoca. In pratica, si potranno cambiare funzioni e dispositivi con la stessa facilità di come oggi si possono cambiare ai computer o agli smartphone. In questo caso, però, non parliamo di qualche accessorio digitale che si aggiorna automaticamente, ma bensì di un’infrastruttura fisica e logica che vedremo presto su un palcoscenico internazionale capace di attirare l’attenzione di tutti gli appassionati di motori.
L’auto smontabile come un Lego
La TUC.technology ha dato vita a un con connettore miniaturizzato che prende il nome di TUC.micro. Questa infrastruttura fisica si potrà collegare su ogni tipo di modulo presente all’interno di ogni tipo di veicolo, così da poter evitare di intervenire sul suo impianto elettrico oppure sulla sua struttura interna.
In tal modo, ogni tipo di componente nuovo potrà essere sia inserito che spostato o sostituito in pochissimo tempo da parte dei meccanici che interverranno per far evolvere il veicolo stesso. L’interfaccia plug&play potrà gestire l’alimentazione, la comunicazione e il fissaggio in maniera automatica. Il tutto, poi, sarà coordinato da parte di una centralina intelligente, la quale ha il nome di TUC.brain.
Il sistema operativo si chiama TUC.OS e dialogherà con gli altri e due elementi per andare a trasformare l’abitacolo in in ambiente sempre in linea coi tempi e, quindi, all’avanguardia. Questo tipo di auto modulare è la protagonista assoluta del Salone di Monaco 2025. Questa infrastruttura, inoltre, non potrà essere utilizzata solamente dalle automobili ma, bensì, anche da veicoli adatti alla micro mobilità, alle funzioni aerospaziali e agli ambienti smart living.
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