Che disastro per Stellantis: crollo totale ed esclusione ufficiale, questa si che è una brutta tegola per il colosso italo-francese. Ecco cosa è successo
Non è stato un 2024 facile, l’ultimo appena trascorso per Stellantis. Il colosso italo-francese ha dovuto più volte fronteggiare le crisi commerciali dei propri marchi. Non solo Mirafiori, ma anche negli Stati Uniti, dove la questione dazi ha rappresentato una voce importante sul bilancio del mega produttore. Ora il 2025 non sembra viaggiare su linee molto più felici, giunti quasi nelle fasi finali di un anno che si è confermato tosto e complesso anche per i giganti dell’Automotive.
Cosa succede, adesso? Stellantis è stata esclusa dall’indice azionario Euro Stoxx 50. Una vera e propria batosta, che avrà ufficialità dal 22 settembre dal 2025. Questo indice va a raccogliere quelle che sono le 50 principali aziende europee dell’Automotive. E tra questi ci sono anche gli altri colossi come BMW, Mercedes-Benz e Volkswagen. Tutte che manterranno il proprio titolo, mentre per Stellantis c’è stato pochissimo da fare.
Il calo fino al 70% del titolo di marzo 2024 è stato fatale, visto che le azioni del gigante italo-francese sono crollate da 27 a 8 euro. Il tutto si è tradotto in una capitalizzazione di mercato che ha generato oltre 50 miliardi di euro di perdite in soli 18 mesi.
Stangata per Stellantis, le cause dietro al disastro
I motivi sono molteplici, ma la gran parte sono da ricercare nella crisi di scorte di veicoli nuovi negli Stati Uniti. Di pari passo con la grana dei dazi imposti dal presidente Donald Trump, Stellantis ha registrato grosse perdite a causa degli imprevisti vissuti nell’ultimo anno e mezzo. e tra questi c’è anche l’uscita di scena dell’ex CEO Carlos Tavares, che a dicembre 2024 ha sancito una delle fasi più complesse per il gruppo.
Essere all’interno dell’Euro Stoxx 50 aiuta ad attrarre capitali aggiuntivi, una sorta di garanzia ulteriore per investitori e non solo. L’esclusione, per quanto possa apparire simbolica nel mercato di oggi, rappresenta comunque un handicap sul prezzo futuro delle azioni per Stellantis.
Il primo semestre del 2025 ha raccontato di perdite nette di oltre 2 miliardi di euro. Per questo, il nuovo CEO Antonio Filosa ha messo al centro della sua mission la redditività del gruppo. Un passo obbligato per riconquistare la fiducia degli investitori e del mercato azionario. In questo contesto, starà molto anche al valore produttivo dei vari marchi all’interno della rosa di Stellantis fare la propria parte.
- Lo scooter più amato dagli italiani è in promo: lo paghi nel 2026 e costa due soldi - 23 Ottobre 2025
- Stellantis svende la nuova Jeep Renegade: offerte folli prima di mandarla in pensione - 23 Ottobre 2025
- La moto perfetta per il quotidiano: guidarla ti mette il sorriso e il prezzo non è impegnativo - 9 Ottobre 2025